Mercoledì alle 15 l’Auditorium del Liceo Aprosio di Ventimiglia ospiterà il terzo incontro del corso-percorso organizzato con il patrocinio del Comune di Ventimiglia, dal titolo Arte, Cultura, Territorio.
Dopo l’incontro con Marino Magliani e la conversazione su Francesco Biamonti della professoressa Morando, l’appuntamento di mercoledì tratterà della figura di sir Thomas Hanbury e del suo rapporto speciale con Ventimiglia. Un rapporto iniziato il 25 marzo 1867 quando Sir Hanbury approdò, durante un’escursione in barca, su una spiaggetta di Capo Mortola e da lì vide la tenuta di cui si innamorò e che trasformo poi nel magnifico giardino che ora tutti possono visitare.
Di questo e di molto altro parleranno la nipote di Sir Hanbury, la signora Carolyn Seymour Hanbury e la curatrice dei Giardini, la dottoressa Elena Zappa. È un modo di rendere omaggio a una persona straordinaria che ha consegnato alla città i Giardini ma anche une serie di opere importanti che hanno dato prestigio a Ventimiglia.
L’iniziativa si colloca all’interno delle celebrazioni che i Giardini Hanbury stanno organizzando per i 150 anni della fondazione degli stessi ed è frutto di una collaborazione che dura ormai da tempo fra l’Università di Genova, la Cooperativa Omnia e il Liceo Aprosio.
I Giardini Hanbury hanno infatti visto gli studenti del Liceo impegnati in attività di studio e ricerca con la realizzazione di schede botaniche (cliccando QUI), in attività di alternanza scuola-lavoro come guide all’interno dei Giardini (sfruttando anche la preparazione linguistica) e nelle mostre temporanee e di partecipazione con ottimi risultati all’annuale concorso fotografico (cliccando QUI).