L’organizzazione sindacale, Fisascat Cisl continua nella denuncia delle inefficienze legate alla gestione del Casinò di Sanremo.
“In seguito alla perdita del consulente dei giochi il reparto del gioco tradizionale non ha più nessun assetto organizzativo, gli ispettori sono chiamati ad esercitare mansioni che non gli competono quali gestire le richieste di fido per i clienti che lo richiedono piuttosto che gestire e firmare gli orari dei servizi, il Direttore Generale che dovrebbe occuparsene non è presente quanto sarebbe necessario, il Direttore della sicurezza non può assolutamente gestire l'ufficio fidi per ovvi motivi di incompatibilità.
La gestione dell'ospitalità è scevra da un legame diretto con i reparti produttivi e spesso viene organizzata da personale che non conosce minimamente il volume di gioco dei clienti, hanno, a nostra valutazione, completamente sbagliato la distribuzione degli inviti tra Pasqua e i due ponti successivi creando grave nocumento agli incassi. Urgente è la presenza di un Direttore dei Giochi.
Il servizio del bar gestito dalla 'New Generation' purtroppo è penalizzato dall'esiguo numero di lavoratori messi in servizio a causa della mala gestione dell'appalto, durante le festività c'è stata un'attesa ingiustificabile per i clienti e i lavoratori sono stati costretti ad un carico di lavoro insostenibile, oltretutto la Fisascat Cisl rende noto che gli iscritti della Casinò Spa sono pienamente e assolutamente solidali con i colleghi degli appalti.
Sosterremo ed eventualmente valuteremo la nostra adesione ad azioni di lotta in quanto il contributo che questi lavoratori danno alla casa da gioco incide fortemente sull'andamento aziendale, oltretutto riteniamo oltraggioso il mancato pagamento delle loro spettanze di marzo. Dovete, inoltre, sapere che il gestore del servizio in oggetto ha a disposizione ingenti risorse economiche messe a disposizione dal Casinò, grazie alle organizzazioni sindacali che hanno voluto mantenere il livello occupazionale, quindi non si capiscono questi gravi ritardi.
Abbiamo denunciato questi notevoli disagi durante l'incontro con il Sindaco, il Cda, il Direttore Generale; ovviamente non è cambiato nulla. Abbiamo chiesto un incontro per trovare soluzioni alternative agli appalti; ovviamente non siamo stati convocati.
Rimaniamo stupiti dall'arroganza della dirigenza che crede di non doversi confrontare con le organizzazioni sindacali, le consigliamo di attivarsi affinché non debba richiedere altri sacrifici ai lavoratori che continuano a pagare gli errori delle loro scelte".