In questi giorni arrivano a compimento, grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di Ventimiglia, una serie di progetti che hanno come riferimento anche la scuola e le problematiche dell’inclusione degli allievi diversamente abili. Il gruppo di lavoro sull’handicap dell’istituto, insieme al presidente Matteo Lupi della Spes Auser e all’Isah, già nell’anno scolastico 2015/2016 fecero una riflessione comune “in rete” che comportò la nascita del “progetto sollievo”, progetto scolastico che in base alle esigenze avrebbe potuto mantenere la scuola aperta anche nel periodo estivo, coniugando formazione e benessere, appoggiandosi a “strutture attrezzate” come una spiaggia o spazi verdi e riqualificati.
Ognuno ha fatto la sua parte, ciò a dimostrazione del fatto che quando le istituzioni ragionano in “rete” i risultati sono di sicuro interesse per la cittadinanza.
Una volta presi gli accordi organizzativi con il comune, la scuola ha inserito il progetto sollievo nel PTOF nel 2015 e a partire dall’anno scolastico 2016/17 si potranno avere “iscrizioni” e “adesioni” da parte delle famiglie degli studenti interessati. L’ente locale ha stanziato le risorse necessarie, ha chiesto i relativi permessi e soprattutto ha predisposto le risorse economiche per la copertura dell’operazione, gli enti assistenziali e di cura Spes Auser e Isah hanno dato anche la loro disponibilità a collaborare.
Tuttavia un ruolo “progettuale” concreto lo hanno dato gli studenti dell’indirizzo CAT (ex geometri) che hanno fatto insieme ai docenti i rilievi topografici e progettuali per organizzare gli spazi indicati dall’amministrazione, tutto questo in collaborazione con gli uffici tecnici e tenendo presente le indicazioni di lavoro dei docenti del gruppo h d’istituto.
Ecco quindi nascere sia la spiaggia attrezzata per persone con handicap, sia lo spazio verde predisposto: la scuola, insieme alle organizzazioni di cura come Spes Auser e Isah, ha dato l’impulso, l’amministrazione di Ventimiglia insieme all’assessore Nesci e Campagna hanno recepito, l’assessore Faraldi ha trovato le risorse nell’ottica di un bilancio comunale “partecipato”, gli allievi del Fermi e i docenti hanno riempito di idee progettuali gli spazi concessi.
Dicono dall'Istituto: “Questa volta abbiamo vinto tutti e siamo lieti che adesso a Ventimiglia ci siano ben due spazi pensati per le persone con handicap, ma non solo per loro, perché ricordiamolo sempre che un mondo a misura di disabile è un mondo dove tutti posso vivere meglio”.