Nell’era del ‘turismo 2.0’ assumono importanza non da poco anche i commenti sui principali portali dedicati a chi ama viaggiare. Il punto di riferimento per il grande pubblico è senza dubbio Tripadvisor e abbiamo quindi pensato di tastare il polso del weekend pasquale appena trascorso non solo sentendo le varie associazioni di categoria, ma anche leggendo i commenti dei viaggiatori proprio su Tripadvisor.
A Sanremo l’attrazione più commentata e visitata è senza dubbio la pista ciclabile. E la media dei voti lasciati nello scorso weekend è altissima. Complice anche il clima estivo, in molti hanno scelto la pista per una pedalata, una corsa, una passeggiata. E il giudizio del web è unanime: la pista ciclabile è bellissima ed è un punto di riferimento per i vacanzieri. Qualche lamentela (giustificata) per la scarsa pulizia e per la manutenzione carente, ma nulla di clamoroso.
Tante visite e tante recensioni anche per la ‘Pigna’, il centro storico di Sanremo. e qui emergono luci ed ombre. C’è chi esalta la città vecchia per i suoi scorci e le sue suggestioni e c’è chi, invece, si è ritrovato in situazioni spiacevoli o ha visto cose che certo non fanno bene all’immagine turistiche di Sanremo. In un commento un visitatore dice anche di essersi trovato nella ‘Pigna’ durante “un regolamento di conti tra bande”, con tanto di urla, aggressioni e intervento della Polizia. Altri, invece, raccontano di spazzatura abbandonata e vicoli maleodoranti. Il sentimento comune che emerge dai commenti di Tripadvisor è di rammarico per una zona che, se ben valorizzata, potrebbe essere una perla di Sanremo.
Molto visitata e molto commentata anche Bussana Vecchia che, con le sue suggestioni, affascina i turisti ad ogni visita. Il borgo degli artisti non delude mai e i visitatori non nascondono il loro gradimento nei commenti su Tripadvisor.
Tanti anche gli apprezzamenti per la chiesa Russa e per Villa Nobel e il suo parco. Ma, in conclusione, vogliamo citare un commento emblematico su corso Matteotti: “La grandezza della televisione: ha fatto in modo che un corso pedonale senza neanche tante griffe prestigiose, diventasse un fenomeno di costume”.
E, in effetti, Sanremo deve anche saper vivere della luce riflessa delle telecamere.