Politica - 20 aprile 2017, 10:14

Bordighera: questa sera il Consiglio comunale, pronta un'Interrogazione sul bilancio di 'Bordighera in Comune'

“Insieme alle altre minoranze abbiamo appreso che l’Amministrazione aveva richiesto e ottenuto nell’ambito dei meccanismi di flessibilità del Patto di Stabilità di spendere nel 2017 la somma di 4.610,000 Euro, ovvero un quarto dell’avanzo di Amministrazione 2016".

“Insieme alle altre minoranze abbiamo appreso che l’Amministrazione aveva richiesto e ottenuto nell’ambito dei meccanismi di flessibilità del Patto di Stabilità di spendere nel 2017 la somma di 4.610,000 Euro, ovvero un quarto dell’avanzo di Amministrazione 2016. E che una gran parte di questa considerevole somma sarà spesa per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che non richiedevano un progetto preesistente (asfalti, illuminazione pubblica, aree giochi, manutenzione torrenti)”.

Intervengono in questo modo i Consiglieri di ‘Bordighera in Comune’ a poche ore dall’assise di questa sera, nella città delle palme. “Questo avviene – proseguono Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi - in un contesto che fin dal 2013 identifica l’edilizia scolastica (messa in sicurezza degli edifici vecchi e costruzione di nuovi) quale priorità sistematica per tutte le aperture di spazi finanziari da parte dello Stato. Una priorità facilmente condivisibile, visto che gli edifici scolastici sono l’incubatore del futuro delle nostre città. Ma, ottenere spazi per tali opere, richiede l’aver disponibili progetti esecutivi validati. E qui è scoraggiante ricordare che l’unico progetto esecutivo disponibile che Bordighera ha potuto usare finora per la messa in sicurezza delle sue vecchie scuole era stato redatto nel lontano 2010 per la Scuola Maria Primina. Gli atti ufficiali dicono che l’incarico era stato affidato dopo l’alluvione del 2006, un evento che aveva spaventato la città”.

“Non è che l’Amministrazione Pallanca non sappia dell’inadeguatezza anti-sismica delle altre scuole di Bordighera. Nel marzo 2014 – proseguono - l’Amministrazione rispose all’invito dell’allora Premier Renzi indicando l’Istituto Comprensivo di Via Pelloux quale ‘plesso prioritario su cui intervenire’ in vista del numero di alunni (oggi 454) e docenti che ospita. Ma l’Amministrazione formulò la domanda per la concessione di spazi finanziari (Euro 2.322,510) in modo incorretto e senza progetti. Non ci fu seguito. Venne il 2015, e la Stampa del 19 aprile 2015 riportò conferma da parte dello studio Tekne di Imperia del rischio sismico del complesso scolastico di via Pelloux e via Ruffini, e informò i lettori che ‘l’Assessore alla Pubblica Istruzione Margherita Mariella ha avviato la procedura per accedere al necessario mutuo… ma probabile che la Giunta investa il denaro per un nuovo complesso scolastico in Via Cagliari’. Del mutuo non si seppe più nulla, e invece su La Stampa del 9 Settembre 2015 il Sindaco informava il pubblico con queste parole ‘abbiamo conferito un incarico professionale per progettare la messa in sicurezza di tutte le Scuole, e siamo alla fase definitiva. Lo abbiamo fatto per essere pronti a partecipare a qualunque bando verrà effettuato per l’erogazione dei finanziamenti in merito’. Se ci sono questi progetti per l’edificio di Via Pelloux e quello della scuola Rodari in Via Pasteur (che è a rischio sismico anche maggiore di quello di Via Pelloux nei documenti della Regione) perchè l’Amministrazione non ha usato almeno una parte dei 4.6 Milioni dello spazio finanziario per il 2017 per mettere in sicurezza questi edifici? O, al limite, perchè non ha elaborato un progetto per una nuova scuola?”

In proposito ‘Bordighera in Comune’ presenterà questa sera in un’Interrogazione al Consiglio Comunale, questa serie di domande al Sindaco ed all’Amministrazione.

Redazione