Ancora un passo indietro nel tempo con Festidea per scoprire le origini delle feste che noi diamo per scontate. Questa volta, ovviamente, è la volta delle uova di Pasqua e delle tradizioni legate alla festa nata per ricordare la resurrezione di Cristo.
Per quanto riguarda la data, al principio la risurrezione veniva celebrata ogni domenica. Successivamente la chiesa cristiana pensò di festeggiarla una volta all'anno. Ci furono tante controversie sulla scelta della data a causa delle correnti religiose e tutto fu deciso al concilio di Nicea del 325 d.c.. In base al concilio, il giorno di Pasqua doveva essere la domenica successiva alla prima luna piena di primavera. Così fu stabilito, ma a causa del calendario Giuliano, anziché Gregoriano, da parte degli ortodossi, la Pasqua ortodossa differisce da quella cattolica di circa una settimana di scarto.
Da venerdì santo fino al giorno della domenica di Pasqua, in Italia e in Francia le campane rispettano il silenzio in segno di dolore e rispetto per il Cristo Crocifisso, per poi risuonare il giorno simbolico della risurrezione.
Le tradizioni dell'uovo pasquale risultano invece precedenti al Cristianesimo. Simbolo della vita che si rinnova, in principio veniva dato in dono quando la Pasqua coincideva con i riti di primavera per festeggiare la fecondità. Dai Persiani agli Egizi, dai Romani fino alla tradizione cinese dove si è sviluppata l'idea per cui l'origine della terra risale ad un uovo gigante.
Nella tradizione Cristiana, le uova rappresentano la Resurrezione di Cristo: la leggenda racconta che ritornando dal Santo Sepolcro vuoto, Maddalena incontrò Pietro che le disse "crederò alle tue parole (ovvero la Risurrezione di Cristo) soloq uando le uova che porti nel tuo cestino si coloreranno di rosso..", le uova divennero immediatamente rosso porpora e Pietro, sgomento, si inchinò davanti al miracolo. Da allora alla fine di ogni messa per la celebrazione della Pasqua, vennero distribuite tra i fedeli delle uova colorate di rosso (colore che rappresenta il sangue versato da Gesù). Nel Medioevo l'usanza volle che venissero servite a tavola uova sode dipinte a mano, mentre nel XV secole si sviluppò la tradizione di servire omlette a colazione, preparate con uova deposte il venerdì Santo.
Per quanto riguarda la nascita dell'uovo al cioccolato, alcuni la collocano ai tempi di Luigi XIV, altri ancora alla patria della pianta del cacao, l'America.
Oltrealle uova al cioccolato, nel mondo ci sono tradizioni per le quali vengono realizzate anche uova artistiche: tra le più significative le uova ucraine, le Pysanky, uova colorate realizzate con tinture fissate a cera e regalate dentro a graziosi cestini di vimini foderati in erba.
Se volete addobbare la vetrina del vostro negozio con articoli pasquali, Festidea di Sanremo dispone di tutto il necessario: dagli ovetti ai piccoli pulcini, fino ai festoni pasquali e i costumi da carnevale tipici del periodo pasquale come conigli e orecchie da coniglio, l'ideale anche per i locali che volessero omaggiare i propri clienti per rendere la festa ancora più speciale.
Potrete chiedere informazioni chiamando il 3461832637 e mandando una mail a info@festidea.com. Raggiungerli è veramente facile: via Volta 62, in pieno centro e a pochi passi dal parcheggio del Palafiori di corso Garibaldi gratuito i primi 45 minuti. Per tutte le info e le novità potete visitare il sito www.festidea.com e seguire gli aggiornamenti sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/festideasanremo/.