Politica - 30 marzo 2017, 20:57

Sanremo: Scontro sul turismo. Baggioli chiede le dimissioni dell’assessore Cassini, Biancheri le conferma fiducia

“Incapacità ad organizzare, programmare e promuovere il nostro territorio” ha attaccato il consigliere Baggioli. “Abbiamo un'importante ripresa di turisti italiani e stranieri” ha risposto l’assessore Cassini.

L'assessore al turismo Daniela Cassini

Il consiglio comunale di Sanremo, in apertura di seduta, ha affrontato un’interpellanza presentata dal consigliere Simone Baggioli di Forza Italia inerente il movimento turistico di italiani e stranieri derivante da un report regionale. Da questa analisi emerge infatti un aumento delle presenze di Sanremo, rispetto all’anno precedente, dell’1,32%. Un dato inferiore a quello registrato in alte realtà liguri: Alassio (+4,33%), Diano Marina (+3,5%), Finale Ligure (+6,66%).

“I risultati ottenuti dalla nostra Città dimostrano che fortunatamente, manifestazioni mediatiche di notevole rilevanza turistica come il Festival, il Rally Storico, i Carri Fioriti, danno una grande mano alla nostra economia – ha detto Baggioli - Sconcertante è l’innumerevole quantità di manifestazioni mal organizzate, costose e dettate da scelte errate da parte dell’attuale Assessore al Turismo che hanno determinato un generalizzato disinteressamento, una decadenza di curiosità con l’effetto dell’allontanamento e spostamento verso altri lidi del Turista. Insomma, una certificata e manifesta incapacità ad organizzare, programmare e promuovere il nostro territorio”.

L’esponente di Forza Italia ha puntato il dito contro il confronto con le altre cittadine turistiche della Liguria. “I dati dimostrano che la Città di Sanremo, perla del mediterraneo, è il fanalino di coda di una Liguria che, a differenza di Sanremo, cresce molto sotto il profilo delle presenze turistiche. Con un incremento turistico di poco più dell’uno per cento e la presenza di 777.291 unità (turisti) nel corso del 2016, la Città di Alassio ci supera di quasi 200.000 turisti per non parlare di Diano Marina e, a sorpresa, Finale Ligure entra nella “top ten”, superandoci di circa venti mila unità . Anche Loano ottiene un bel risultato, è facile che il 2017 riesca a risalire ulteriormente in questa classifica ligure molto straziante per la nostra Città, per la nostra economia oramai in preda a tasse e balzelli tali da indurre coraggiosi commercianti, artigiani, imprenditori e professionisti a gettare la spugna”.

Nel documento si chiedevano infine chiarimenti sull’effettiva quantità e valore economico dei fondi che l’Assessorato al Turismo ha ottenuto nel corso del 2016 dal Comune,  oltre a quelli ottenuti, direttamente ed indirettamente, dalle società partecipate (ad esempio Casino S.p.A.), e da tutti quegli enti, sia pubblici sia privati, che contribuiscono alla promozione turistica. Si chiedevano inoltre chiarimenti sull’eventuale istituzione della Tassa di Soggiorno e della modalità di raccolta e sulla possibilità di avere una commissione consigliare di supporto strategico, organizzativo e di programmazione a sostegno dell’Assessorato al Turismo.

A rispondere è stata l’assessore al turismo Daniela Cassini  “Si tratta in realtà di dati di pregio che sono sempre di segno positivo – ha detto – C’è una forte ripresa dei turisti italiani, in alcuni momenti dell’anno addirittura del 20%, e anche di quelli stranieri soprattutto tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Numeri ancora più importanti se rapportati con quelli negativi dei due anni precedenti che abbiamo ereditato. Stiamo crescendo con una tempistica sulla quale studieremo le strategie da attuare. In Liguria ci sono in realtà località turistiche importanti che sono in calo, ad esempio Santa Margherita Ligure. A Sanremo stiamo lavorando sui mercati esteri, come quello cinese e tedesco. Una programmazione che ha quindi l’obiettivo di andare oltre la quotidianità. Ricordiamoci che stiamo lavorando sul turismo non solo con le manifestazioni ma anche tramite interventi ambientali e di qualità della vita. Per quel che riguarda i fondi nel 2016 avevamo per il calendario manifestazioni 1 milione e 100 mila euro, nel 2017 ad oggi abbiamo a bilancio 950 mila euro”.

Infine un accenno alla questione relativa alla tassa di soggiorno. “E’ una decisione collettiva – ha detto l’assessore Cassini - personalmente posso immaginare che un sistema che può funzionare sia quello di Genova, secondo il quale i fondi raccolti vengono utilizzati in maniera condivisa con gli operatori”.

Infine una replica del consigliere Baggioli “Se Finale Ligure non ha il casinò e le manifestazioni importanti e prestigiose di Sanremo – ha detto – Non capisco come sia possibile che la nostra città abbia risultati inferiori. Per questo chiedo le dimissioni dell’assessore Cassini e che la delega del turismo torni in mano al sindaco Alberto Biancheri”.

Lo stesso primo cittadino, dopo la discussone, ha però ribadito la sua piena fiducia nei confronti del proprio assessore. 

In apertura di seduta, il presidente del consiglio comunale di Sanremo Alessandro Il Grande aveva voluto ricordare la figura di Dodo Goya recentemente scomparso. “Un’importante figura culturale e musicale – ha detto - jazzista molto noto a livello nazionale che si è distinto per aver suonato anche con artisti internazionali”.

 

Federico Marchi