E' arrivato a Seborga nell''82 sulla scia delle radio libere per rilanciare il broadcasting in Costa Azzurra. Giornalista inglese, Mark Dezzani da trentaquattro anni vive nel Principato. “Amo Seborga per la sua bellezza – spiega – c'è una vista meravigliosa e siamo coccolati dalle montagne che restano proprio qua dietro. Mi piace tanto l'essenza di comunità, ognuno aiuta l'altro e poi questo concetto dell'essere indipendenti.” Ragioni che gli hanno fatto scegliere il piccolo borgo come luogo in cui vivere e che oggi l'hanno portato a candidarsi come Principe. “Sono giornalista – continua – credo che la mia esperienza nel campo della comunicazione potrebbe aiutare tanto il Principato. Grazie a Marcello I siamo riusciti a sopravvivere alla morte di Giorgio Carbone, adesso dobbiamo guardare avanti al futuro.”
Intervista a Mark Dezzani
Il suo programma di governo ha in mente un Principato capace di sfruttare la potenza del cyberspazio, del web, per allargare la comunità e farla diventare anche virtuale. E' lì che vuole rilanciare il 'Luigino' affinché ci possano essere cittadini di Seborga in tutto il mondo, purché condividano i valori fondamentali del Principato. Dal punto di vista del turismo e del rilancio del borgo in questo senso chiede maggiore collaborazione e condivisione tra i rappresentanti delle istituzioni: “Occorre lavorare insieme – spiega – con il Comune, con la Provincia, la Regione e il Ministero. Solo così possiamo fare tanto per attirare non solo turisti a Seborga, ma in tutta la Liguria.”
Tra i temi caldi ovviamente anche quello dell'indipendenza, c'è necessità di fare ordine fra i documenti andati persi dopo la scomparsa del Principe Giorgio e di cominciare a pensare seriamente ad atti concreti perché questa venga riconosciuta dallo Stato Italiano. Indipendenza che Mark Dezzani definisce come uno 'state of mind': “E' uno stato mentale – spiega – è importante avere la consapevolezza di essere indipendenti e creare una società nel nostro piccolo villaggio e Principato che lavori insieme e sia capace di mostrare ad altre comunità come ci si possa autogestire in maniera piuttosto efficace. E' necessario che quelli che sono i leader in carica, come il Sindaco o il Principe diano un esempio alle persone, questo è importantissimo.”
Tra i candidati alla carica di Principe, figura anche un quarto nome, quello di Nicola Corcioni, originario di Caserta. Domani l'apertura delle buste pervenute al Principato e la scelta dei due che si contenderanno il trono alla guida del Principato del Luigino.