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Politica | 17 marzo 2017, 22:24

Sanremo: Consiglio Comunale ‘bis’ sulla differenziata, Biancheri: “Serve una struttura per Amaie Energia, non può essere amministrata da un Cda. Vogliamo arrivare al 65%”

Seconda ‘puntata’ della discussione iniziata con la seduta del 3 marzo. Prosegue il botta e risposa tra maggioranza e opposizione sul sistema di raccolta

Sanremo: Consiglio Comunale ‘bis’ sulla differenziata, Biancheri: “Serve una struttura per Amaie Energia, non può essere amministrata da un Cda. Vogliamo arrivare al 65%”

È proseguita questa sera la riunione di Consiglio Comunale convocata inizialmente per il 3 marzo scorso e rinviata poi alla seconda ‘puntata’ di oggi per via dei tanti interventi ancora in programma.
Sempre acceso il botta e risposta tra maggioranza e opposizione sul delicato tema della raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ e sull’affidamento dell’incarico ad Amaie Energia.

La seduta si è aperta con l’intervento del consigliere Francesca Antonelli (Sanremo Attiva) che ha presentato un’interpellanza legata all’impianto Colli. Nel suo intervento il consigliere Antonelli ha puntato il dito contro il voto in sede provinciale che ha dato l’ok al futuro impianto per lo smaltimento. “I cittadini non sono maleducati, ma non sono stati educati – ha aggiunto riguardo ai disservizi nella raccolta – le situazioni critiche sono sotto gli occhi di tutti”.

Parola poi al consigliere del MoVimento 5 Stelle Luciana Balestra che ha chiesto lumi in merito alla riduzione delle imposte legate alla raccolta rifiuti e, in particolare, ai risultati della raccolta differenziata. Il consigliere penta stellato ha anche sottolineato i costi del conferimento dei rifiuti nella discarica di Collette Ozotto con relativi costi che, per via della scarsa qualità del rifiuto, non diminuiscono.

Sullo stesso tema l’intervento del consigliere Elisa Balestra (Forza Italia) che ha puntato il dito contro le tariffe delle imposte. “Il secondo problema è quello dell’organizzazione – ha aggiunto – i cassonetti non sono stati eliminati, ma solo sostituiti come in via Galilei o in via Agosti”. Il consigliere Balestra ha anche evidenziato problemi logistici di raccolta rifiuti anche in altre zone, specie per la questione degli orari di conferimento. “Credo che si sia voluti partire troppo velocemente senza che il servizio avesse alle spalle una buona organizzazione” ha chiuso.

Dai banchi della maggioranza il primo intervento è stato del consigliere Mario Robaldo (Pd): “Il ritardo iniziale di quattro mesi ha fatto sì che la comunicazione sia stata poco efficace e le cose sono state fatte di corsa. Ma era anche stato detto che, per entrare a regime, sarebbe servito tempo”. Robaldo ha poi puntato il dito con fermezza contro chi non rispetta le regole della differenziata: “La differenziata è un sacrificio, ma vedo che c’è una mancanza di volontà da parte di parecchi, e lo vedo tutti i giorni. E’ una mentalità e una cultura che va cambiata. Se non differenziamo bene il rifiuti diventa tutto indifferenziato e ci torna indietro con conseguente aumento delle tasse. Il mio intervento non vuole essere punitivo per chi non fa la raccolta come si deve, ma un ‘premio’ per chi si impegna e la fa”.

“Il gruppo di Forza Italia non ha mai avuto fiducia nei tempi e nelle capacità di Amaie Energia” ha detto dei banchi dell’opposizione il consigliere Franco Solerio (FI) che ha poi attaccato l’Assessore all’Igiene Urbana Eugenio Nocita in merito alla responsabilità per l’operazione differenziata. Citando Machiavelli Solerio ha teso la mano all’Amministrazione circa la possibilità di discutere le soluzioni migliori per il futuro della raccolta senza poi risparmiare stoccate ad Amaie Energia e al controllo del Comune sulla società.

“Credo sia doveroso un ringraziamento agli operatori ecologici, credo ci sia più pulizia – ha dichiarato il Sindaco Alberto Biancheri – voglio anche ringraziare l’Assessore Nocita che si è impegnato per portare avanti la nostra scelta, si è sempre messo a disposizione per portare avanti il lavoro. Credo che ci sia stata una scelta importante con il ‘porta a porta’ e vediamo che nelle periferie come a Bussana e a Poggio è entrata a pieno regime senza tanti problemi. Invece stiamo avendo problemi in centro, nelle zone più popolose e ora siamo nel mezzo della problematica. Non nascondo che certe cose non hanno funzionato e si potevano fare meglio, ma quello che oggi serve all’interno di Amaie è creare una struttura, concordo con Fera, un’azienda si questo tipo non può essere amministrata da un Cda. Abbiamo sollecitato Amaie Energia a presentare una struttura. Abbiamo sollecitato Amaie Energia per trovare delle soluzioni per risolvere le problematiche nelle zone che non vanno bene. Ci sono stati problemi per il numero verde e per la consegna dei kit, ma è una scelta che abbiamo fatto e nella quale crediamo. Vogliamo arrivare al 65% il prima possibile, a giorni partiranno le lettere per i cittadini che ancora non hanno ritirato i kit. Potenzieremo anche i controlli con le telecamere e con il personale della Polizia Municipale”.

Parola ancora alla maggioranza con l’intervento del consigliere Giuseppe Faraldi (Sanremo al Centro): “Il ‘porta a porta’ è una scelta inevitabile, se siamo indietro di 10 anni non si può recuperare in pochi mesi. È inutile polemizzare sui social. Ancora oggi ho visto persone che lasciano i sacchetti a qualsiasi ora. Dobbiamo lasciare il tempo alle persone per strutturarsi, è stata una scelta dettata dalla legge. È dal 2006 che dobbiamo portare avanti questo discorso, se era così facile perché non è stato fatto prima?”.

“Dalla discussione emerge che nessuno di noi dice che le cose non vanno benissimo – ha detto il consigliere Francesco Prevosto (Sanremo Insieme) – abbiamo fatto questa scelta sapendo che non saremmo stati di fronte a una marcia trionfale”. Prevosto ha poi criticato la scelta dell'Amministrazione di adottare il pugno duro contro i trasgressori: “Servirebbe di più educare i cittadini alla differenziata”

La parola è tornata all’opposizione con l’intervento del consigliere Luca Lombardi (FdI-An): “Ho difficoltà a pensare esclusivamente che i cittadini non abbiano voglia di fare la differenziata, molti la fanno pensando che ci sia un ritorno. Quello che non sta funzionando è che questo tipo di servizio svolto in questa maniera crea disordine specie in alcune zone della città. quelle di via Martiri e via Agosti non sono isole ecologiche ma sono soluzioni adottate perché in quelle zone non si potevano mettere i mastelli nei palazzi. Anche la presenza di sacchetti vicino ai bidoni non crea una bella immagine”.

“Ci sono problematiche per un aumento dei costi, per disservizi nella raccolta, 2,5 milioni in più rispetto al precedente appalto, una mancata comunicazione, moltiplicazione dei cassonetti, rifiuti ovunque per la mancanza di senso civico che conosciamo tutti – ha detto nel suo intervento il consigliere Simone Baggioli (FI) – zone come Valle Armea sono state dimenticate, noi abbiamo sempre sollevato alcune perplessità e non ci è mai stata data risposta. Poi ci chiediamo, a luglio e ad agosto che cosa succederà?”.

Parola ancora all’opposizione con Gianni Berrino (FdI-An): “Noi non siamo contro la differenziata, abbiamo votato contro l’affidamento ad Amaie Energia. Non pensiamo neanche che i cittadini di Sanremo siano diventati maleducati, ma sono alle prese con un sistema che è difficile per una città come Sanremo. Anche nelle zone centrali ci sono delle difficoltà. Ci auguriamo che facciate delle isole ecologiche. Chiediamo soluzioni che rendano la differenziata fattibile per tutti, e la responsabilità non è di Amaie Energia. Questa sera mi aspettavo delle risposte dall’Amministrazione”.

“Sono soddisfatto di essere uno dei promotori di questo consiglio – ha detto Antonio Fera (Gruppo Misto) – ho fatto tutto questo perché ero sicuro che sarebbe nato un dibattito forte e il mio augurio è che tutto questo possa servire a un miglioramento. Resto dell’opinione che il marcio vada levato dalla testa. Sono d’accordo, la differenziata è una cosa difficile, ma serve capacità per organizzarla. Ad oggi ancora mi risulta che non vengano fatti servizi essenziali come il lavaggio dei cassonetti, lo spurgo delle griglie, lo spazzamento meccanizzato non è nemmeno al 50% di quanto previsto”. Il consigliere Fera ha poi attaccato la scelta dell’Amministrazione di nominare Andrea Gorlero in Amaie Energia: “Servono tecnici, piuttosto se ne prendano di nuovi. Invito il Sindaco a dare un segnale forte, come cittadino spero che le cose vadano bene”.

Al termine degli interventi ha risposto l'Assessore all'Igiene Urbana Eugenio Nocita: “Sono orgoglioso del progetto, siamo stati invitati anche all'estero per presentare il nostro progetto. Siamo stati invitati a presentare il nostro progetto a un convegno di grande livello. A fine aprile in piazza Colombo uno stand nel quale verrà insegnata la differenziata a molti alunni delle nostre scuole. Inoltre 200 alunni di Sanremo hanno ricevuto un'informazione per il riciclo con un programma virtuale hanno constatato come il rifiuto non sia un disvalore ma un qualcosa di virtuoso. Tutto questo è successo Sanremo grazie al progetto che è stato elaborato. L'intenzione mia e dell'Amministrazione è di esercitare un controllo su Amaie Energia, ma non fa parte del mio compito dare le linee direttive. Sono mesi che stiamo sul collo dell'azienda chiedendo di dotarsi di una struttura. Con i cassonetti il concetto di prossimità è stata abusata e per questo chiederò un immediato rimedio. La tariffa è stata aumentata ed è successo per via dei costi del servizio ‘porta a porta’ e se incrementassimo i passaggi come, per esempio, ci viene chiesto per il problema dei pannolini i costi aumenterebbero ancora”.

Dopo la discussione e l'intervento dell'Assessore Nocita i consiglieri di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Gruppo Misto hanno presentato un ordine del giorno per la richiesta di isole ecologiche con conferimento rifiuti con tessera magnetica e controllo con telecamere. 
L'ordine del giorno è stato respinto dal consiglio con i soli voti favorevoli dei gruppi che lo hanno presentato.

Pietro Zampedroni

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