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Attualità | 17 marzo 2017, 07:21

Taggia: differenziata e qualità, scatta la tolleranza zero contro i condomini, numeri e percentuali del problema (VIDEO INTERVISTE)

Riunione tra Comune, Dock's Lanterna ed Amministratori di Condominio.

Taggia: differenziata e qualità, scatta la tolleranza zero contro i condomini, numeri e percentuali del problema (VIDEO INTERVISTE)

A Taggia è scattata la tolleranza zero sulla raccolta differenziata. Se fino a ieri i controlli e le sanzioni avevano interessato il singolo, adesso la politica è di 'colpire' gli interi condomini.

Il problema non riguarda la percentuale da raggiungere, attualmente al 68% ma la qualità, in particolare dell’organico. Un dettaglio quest’ultimo che rischia di costare caro agli abitanti di questo comune. C’è già stato un precedente. Un carico di circa 27,5 tonnellate di organico, rispedite al ‘mittente’, perché considerate di pessima qualità e finite quindi per diventare indifferenziato, materiale da discarica.

La situazione è monitorata da tempo ma l’ultimo metro di giudizio è arrivato dai ragazzi del servizio civile. Questi giovani volontari in appena 15 giorni di controlli sulle batterie di bidoni condominiali hanno trovato un quadro allarmante. Su 68 condomini attenzionati soltanto 2 effettuano una raccolta differenziata corretta. Questo ha comportato che i ragazzi lasciassero degli avvisi, per ammonire gli abitanti del condominio.

La Docks Lanterna, che da 3 anni gestisce il servizio di raccolta della differenziata su Taggia ha tra le mani una fotografia chiara. Nel centro storico i problemi sono minimi (85% quota di differenziata ndr) ma più ci si avvicina al mare più emergono le irregolarità sul conferimento.

Il Comune e la Docks hanno voluto incontrare gli amministratori di condominio per fare il punto sulle criticità riscontrate. Per gli amministratori un problema riguarda le chiavi dei cassonetti condominiali, due tipi per tutto il territorio comunale. Quindi chi non vuole fare la differenziata spesso utilizzerebbe dei bidoni non suoi. A questo si aggiunge il problema dei turisti, che non hanno ancora recepito le modalità attive a Taggia.

L'intervista a Delia Sabbieti



Delia Sabbieti, era presente tra gli amministratori di condominio. Questo il suo pensiero a margine dell’incontro. “Taggia ha una delle raccolte più virtuose rispetto a tanti altri comuni. Certo è che dall’inizio che eravamo al 75% oggi siamo un po’ calati. Sicuramente abbiamo abbassato un po’ la guardia non siamo stati così attenti come all’inizio. Alcuni condomini lamentano che le stesse chiavi aprano più cassonetti. Altro problema sentito è che la raccolta avviene soltanto in determinati orari e giorni. Quindi i vacanzieri la vivono con difficoltà ed il turista spesso lascia i rifiuti in cassonetti non suoi. Il condomino è preoccupato di pagare sanzioni per colpa di altri, quindi che non venga colpevolizzato il singolo trasgressore ma il condominio. Se non torneremo virtuosi saremo sanzionati come condominio ed aumenteranno le tasse”.

Il problema delle chiavi e delle serrature ha raggiunto dei livelli preoccupanti. In questi anni la Docks ha speso quasi 9mila euro per la sostituzione di serrature di cassonetti, spaccate deliberatamente da chi voleva eludere il sistema differenziata. Pertanto la società ha comunicato che da adesso i servizi collegati alle chiavi saranno a pagamento, sia che si tratti della sostituzione della serratura che del cambio per avere una chiave diversa rispetto agli altri bidoni presenti a Taggia.

L'intervista ad Ivan Lombardi



Non ha usato mezzi termini l’assessore all’ambiente Ivan Lombardi: “Ci dobbiamo migliorare ulteriormente. Prima si guardava soltanto alla percentuale complessiva sulla quantità oggi si guarda la qualità. La regione ha portato la percentuale al 45% ma su ogni singola matrice di rifiuto riciclato. Chi non raggiunge questo obiettivo viene tassato dalla Regione per 25 euro a tonnellata, sulla differenza tra quello che si è raggiunto e la percentuale che andava raggiunta. Rischiamo di andare a pagare ancora di più, tutto perché la raccolta differenziata viene fatta male. Specialmente sull’umido bisogna raccoglierlo di alta qualità. Ad esempio, non usare sacchi di plastica per l’umido e non contaminarlo con altri rifiuti. Solo noi possiamo gestire il costo di casa nostra. Con la tolleranza zero, non vogliamo essere cattivi ma giusti verso quei cittadini che fanno bene la differenziata. Fino ad oggi sono state fatte più di 200 multe colpendo i singoli. Ora ci sarà un controllo a tappeto nei condomini perché sono principalmente loro i responsabili. Dobbiamo levarci i guanti e punire, per evitare che le mele marce rovinino tutto il cesto di mele”.

L’obiettivo dell’incontro secondo la Docks era di trovare un fronte comune di intenti facendo intervenire gli amministratori condominiali prima che la situazione precipiti e fiocchino le multe. Il messaggio è chiaro, i condomini saranno sorvegliati speciali, le palazzine dovranno sapere quando saranno sottoposte a controllo e la sanzione interesserà l’intera palazzina e non più il singolo. La sanzione in questi casi è di 106 euro ma c’è il concreto rischio che per alcuni stabili possa essere veramente un bagno di sangue.

Stefano Michero

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