Bastano 6 alunni per tenere aperta una scuola elementare con una pluriclasse. Con questa motivazione il Tar della Liguria ha accolto il ricorso presentato da due genitori e dal Comune a Molini di Triora, piccolo centro nell'entroterra di Imperia.
Il paese si era ribellato ai provvedimenti del dirigente dell'istituto comprensivo statale di Taggia e dell'ufficio provinciale scolastico con cui veniva sospeso il funzionamento del plesso di scuola primaria per l'anno di lezioni 2016-2017. "Poichè non risulta essere stato ancora emanato il nuovo decreto regolamentare del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca (Miur), continuano a trovare applicazione i criteri e i parametri" secondo cui "le pluriclassi sono costituite con non piu' di 12 bambini e non meno di 6 - spiega il Tar motivando la sentenza - Da qui l'illegittimità dei provvedimenti impugnati, assunti sul presupposto dell'iscrizione di soli sei alunni per la scuola primaria, cià che però non impediva l'attivazione della pluriclasse".
Il Tar ha condannato il Miur a pagare le spese di giudizio (4000 euro). “Siamo ovviamente soddisfatti – ha detto il Sindaco Marcello Moraldo – ed il problema, ad oggi, è che il ricorso è stato fatto su un provvedimento della direzione scolastica, che sospendeva la scuola. La scuola era comunque coperta, grazie alla sospensiva chiesta di noi. E’ stata comunque una vittoria di Pirro perché, per il prossimo anno non avremo i bambini per aprirla. Comunque la vittoria al Tar farà giurisprudenza anche e soprattutto per i piccoli paesi come il nostro. Noi speriamo, comunque, che dal 2018/2019 si possa riaprire la scuola, anche grazie ad una scuola famiglia, dove potranno essere ospitati i bambini”.