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Politica | 07 marzo 2017, 18:59

Arma di Taggia: nuovo forte 'no' alla Bolkestein ed al trattamento dell'Unione Europea all'Italia

Una richiesta da parte dei rappresentanti regionali per il pubblico presente: partecipare alla protesta che si terrà a Roma il 15 marzo. In quella giornata le categorie scenderanno in piazza contro il DDL ed il Governo. Una nutrita delegazione partirà anche dalla provincia di Imperia.

Arma di Taggia: nuovo forte 'no' alla Bolkestein ed al trattamento dell'Unione Europea all'Italia

A Villa Boselli ad Arma di Taggia seconda tappa del tour regionale per dire no all'applicazione della direttiva Bolkenstein. Si parla del Ddl 'ammazzabalneari' ma il problema riguarda molte altre categorie. Balneari, Taxisti, Ambulanti, Ormeggiatori sono solo alcune delle figure professionali che rischiano di essere demolite dall'errata applicazione della direttiva Europea.

Allo stesso tavolo oggi si sono seduti: Marco Scajola, assessore regionale al demanio; Angelo Vaccarezza, presidente commissione bilancio Regione Liguria; Bettina Bolla, presidente associazione Donne Damare. Ad ascoltarli una platea attenta con tanti volti noti, in particolare del mondo delle spiagge. Quest'ultimo è un comparto alla base dell'economia della provincia di Imperia. Vicino a loro anche tanti ambulanti, oggi rappresentati al tavolo della conferenza da Ettore Demarco.

Intervista a Bettina Bolla:




Intervista a Marco Scajola

Al centro dell'incontro un forte no all'applicazione della Bolkenstein ed al trattamento che l'Unione Europea sta riservando all'Italia. Una richiesta da parte dei rappresentanti regionali per il pubblico presente: partecipare alla protesta che si terrà a Roma il 15 marzo. In quella giornata le categorie scenderanno in piazza contro il DDL ed il Governo. Una nutrita delegazione partirà anche dalla provincia di Imperia.

C'è preoccupazione da parte delle famiglie imperiesi. In ballo ci sono le concessioni demaniali e la loro durata, che rischiano di compromettere gli investimenti di una vita di tante famiglie. Di contro, il rischio di svendere il patrimonio delle nostre coste alle multinazionali straniere. Questo è il pensiero emerso dai relatori presenti al tavolo che hanno espresso aspre critiche anche verso il Governo. Infatti a più riprese è stato contestato ai vari partiti di aver sottovalutato la direttiva europea. Un problema che ha interessato tanto la destra quanto la sinistra.

Intervista ad Angelo Vaccarezza:



Intervista ad Ettore De Marco
 

Secondo i relatori il rischio più grande in questo momento è che la decisione venga recepita ed applicata dall'Italia prima della fine dell'attuale governo. Questo senza prendere in considerazione le conseguenze che potrebbe causare a migliaia di famiglie. Ad arginare i problemi della Bolkenstein sembra che siano già pronti due disegni di legge. Il primo per definire la figura del balneare vista come risorsa della Liguria e l'altro entrerà proprio nel merito del DDL andando a toccare il tema delle concessioni e della durata.


Stefano Michero

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