Riva Ligure: rinnovata dal Comune convenzione per la gestione del servizio di pronto soccorso veterinario

In ottemperanza al dettato della Legge Regionale 23 del 2000, la Civica Amministrazione di Riva Ligure ha rinnovato per tre anni la convenzione per la gestione del servizio di pronto soccorso veterinario per cani e gatti randagi con il Dott. Penengo di Taggia. Il servizio, che prevede anche la sterilizzazione degli stessi felini, consiste nel garantire la cura agli animali traumatizzati e feriti presso il Poliambulatorio Argentina per sette ore giornaliere di cui tre articolate sul mattino e quattro nel pomeriggio e la reperibilità del Professionista incaricato h24, mediante telefono cellulare. L'accordo siglato tra le parti garantisce anche il ricovero post intervento terapeutico per tre giorni qualora ne sortisse la necessità. Il corrispettivo previsto per le prestazioni ammonta ad € 2.500 oltre oneri fiscali. Il trasporto degli animali traumatizzati e feriti sarà espletato da operatori tecnici del servizio veterinario dell'ASL 1, mentre quello dei gatti randagi per i quali abbisogna la sterilizzazione sarà curato da cittadini volontari od iscritti agli enti di protezione degli animali.

La Civica Amministrazione ha anche proceduto alla stipula di una convenzione con il canile 'Pluto's Residence' per la gestione delle attività di ricovero e custodia dei cani randagi od abbandonati, catturati sul territorio comunale. Il Comune si impegna, a fronte dei servizi prestati dal canile stesso, a corrispondere un contributo pari a € 3,50 oltre oneri fiscali per cane per giorno di permanenza nella struttura.

"Stiamo ragionando  - dichiarano il Sindaco Giorgio Giuffra ed il Consigliere Incaricato al Benessere degli Animali Giordana Castore - circa l'attivazione dell’iniziativa 'Adotta un cane per amico', per incentivare e sensibilizzare i cittadini sulla funzione sociale dell’adozione di cani abbandonati o randagi ospitati presso il canile, allo scopo di garantire il loro benessere e di prevenire il sovraffollamento presso la struttura di ricovero. L'operazione - concludono - permetterebbe tra le altre cose di risparmiare risorse importanti".