Economia - 06 marzo 2017, 15:31

Conto alla rovescia per l’8 marzo, la nostra mimosa si conferma prodotto d'eccellenza su scala nazionale. Ecco come sono andate le vendite

Solo al Mercato dei Fiori erano pronte in frigo 6 mila scatole per un totale di 18 tonnellate.

È la settimana della Festa della Donna ed è tempo di bilanci per le vendite della mimosa al Mercato di Fiori di Sanremo e, più in generale, per il comparto floricolo della zona. Pochi lo sanno, ma circa il 90% della mimosa commercializzata in Italia viene da Sanremo. Insieme a ginestra, ranuncoli e anemoni rimane una delle produzioni che tengono in piedi il settore.

I responsabili del Mercato dei Fiori di Valle Armea esprimono una “onesta soddisfazione” per l’annata 2017 della mimosa.  La stagione è stata buona, grazie al clima mite la mimosa è fiorita bene e presto, e la vendita all’ingrosso ne ha tratto giovamento. Nel weekend si sono concluse le vendite che hanno avuto il loro culmine nella settimana scorsa. Da tutta Italia sono venuti a Sanremo per comprare le nostre mimose.

Ma andiamo ai numeri. Nel solo Mercato dei Fiori sono state messe in frigo circa 6 mila scatole. Consideriamo che ogni scatola pesa circa 3 chili. Il conto è presto fatto: al Mercato dei Fiori c’erano 18 tonnellate di mimose pronte alla vendita. E, stando alle parole degli addetti ai lavori, altrettante sono state messe via tra venditori privati e cooperative varie sparse sul territorio. Passiamo al valore. In media una scatola è stata venduta tra i 25 e i 30 euro, per una richiesta di prodotto nella media rispetto alle annate scorse. Un valore non estremamente alto, considerata la quantità di prodotto disponibile.

Ora scatta il via alle vendite dell’ultimo minuto, la mimosa che, in gergo, viene detta “quella staccata dall’albero”. Un dato che non fa testo nella media complessiva dell’annata. Un 2017 che, quindi, soddisfa gli operatori del settore e conferma la mimosa di Sanremo come prodotto d’eccellenza per il nostro territorio.

Ma il mondo della mimosa non è tutto rose e fiori. C'è tutto un mondo sommerso che vive di furti e colpi bassi, tanto che le forze dell'ordine hanno dovuto organizzare pattuglie speciali nelle ore notturne per far fronte ai numerosi tentativi di furto ai danni dei coltivatori, e questo accade in ogni parte d'Italia. Un mondo criminale che foraggia la vendita "in nero" della mimosa e di molti altri fiori. Un business che, proprio per via del bilancio in attivo, attira anche le attenzioni dei malintenzionati. 

Pietro Zampedroni