Attualità - 06 marzo 2017, 12:48

Sanremo: la 'classe virtuale', una nuova esperienza didattica nella scuola media di Coldirodi

Alunni e genitori hanno aderito con entusiasmo e collaborano con gli insegnanti per realizzare un modello di scuola in cui convivano l’attenzione ai contenuti e alle competenze 'tradizionali' e un uso mirato e consapevole delle nuove tecnologie informatiche

Per 'classe virtuale' si intende un luogo non fisico dove avviene l’incontro simultaneo di tutti gli allievi e dei loro docenti; questo spazio permette uno scambio di informazioni e di materiali, come se ci si trovasse in una vera aula. Tale metodologia didattica si pone molteplici obiettivi, quali potenziare le competenze tecnologiche dei ragazzi, migliorare la capacità di collaborazione tra pari, supportare gli alunni in difficoltà (a causa di un disturbo specifico dell’apprendimento o di una prolungata assenza da scuola, ad esempio).

È uno strumento che consente un insegnamento individualizzato e più coinvolgente. La classe virtuale non comporta un abbandono dei tradizionali strumenti didattici nè tantomeno una loro sostituzione con tablet o altri dispositivi: gli allievi continuano a lavorare con libri di testo cartacei e quaderni. I docenti hanno, però, la possibilità di condividere con la classe materiali quali film, video (documentari, interviste), link a siti di rilevanza didattica, canzoni, schemi, testi… Gli insegnanti possono inoltre assegnare un compito da realizzare individualmente o a gruppi e seguire sulla piattaforma l’evolversi del lavoro, correggere l’elaborato e riconsegnarlo con le indicazioni del caso.

La classe virtuale, esperienza che caratterizza generalmente le scuole secondarie di secondo grado, è ora una realtà anche nella scuola media di Coldirodi (Istituto Comprensivo Sanremo Ponente), dove coinvolge ormai da un mese le classi seconda e terza. Alunni e genitori hanno aderito con entusiasmo e collaborano con gli insegnanti per realizzare un modello di scuola in cui convivano l’attenzione ai contenuti e alle competenze 'tradizionali' (ordine, ortografia, calcolo, lettura…) e un uso mirato e consapevole delle nuove tecnologie informatiche.

C.S.