Sabato 4 marzo presso la Nuova Biblioteca Aprosiana alle ore 17.15 verrà presentato il libro ‘Camporosso e il suo santo’ di Lilia De Apollonia, voluto dal comune per ricordare le vicende storiche del paese e del Padre Santo, uno dei più amati della Liguria. Con De Apollonia, prima presentazione a Ventimiglia, ci sarà il sindaco Davide Gibelli che ha voluto la pubblicazione e curato le fotografie del volume, che fu presentato ufficialmente in consiglio comunale nel paese nervino.
Alla Nuova Aprosiana, in pieno centro, a presentare Marco Corradi, giornalista. Poi a leggere brani scelti l'attrice Graziella Tufo e Jacopo Colomba. De Apollonia che è giornalista, ideatrice di eventi culturali, ha reso con stile attuale la storia del frate cappuccino vissuto nell'800, canonizzato da papa Giovanni, vanto dei camporossini a lui legati da quei tempi andati. La figura di uno dei 3 santi della provincia e della diocesi, Padre Francescom Maria, detto da Camporosso, è vista di pari passo con le vicende intemelie, da cui Camporosso dipendeva, liguri e italiane. Lilia è anche la scrittrice del libro -Sir Thomas Hanbury e Ventimiglia-, e coautrice di - Marcella Apronia e le altre -, ambedue scritti per il comune ventimigliese.
Nel 2011 ho fondato il primo gruppo di lettura ufficiale della zona, ‘Circolo reading & drama Ventimiglia’, 4 anni di incontri in biblioteca. Sottolinea la prefazione del testo scritta da monsignor Antonio Suetta, vescovo della diocesi, che ha apprezzato il taglio dato alle vicende umane dell'umile frate del ponente che visse a Genova, a contatto dei più umili e amato da ogni ceto sociale per l'esemplare figura. I paralleli tra il suo esempio e la realtà odierna sono presenti in varie pagine. Nel libro accattivanti foto storiche, d'antan ma anche attuali, del paese e dei suoi monumenti più belli.
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