/ Politica

Politica | 22 febbraio 2017, 00:45

Sanremo: scontro sui rifiuti. Nocita “Ad oggi differenziata al 46%”. Fera “Dimissioni del cda di Amaie Energia”

Il tema della raccolta differenziata ha acceso la seduta del consiglio comunale di Sanremo, con duri scambi di battute tra maggioranza ed opposizione. Verso mezzanotte e mezza il consiglio comunale è stato sospeso per proseguire la discussione in una nuova seduta.

L'intervento dell'Amministratore Delegato di Amaie Energia Andrea Gorlero

L'intervento dell'Amministratore Delegato di Amaie Energia Andrea Gorlero

Dopo la trattazione della questione relativa agli asili nido, il consiglio comunale di Sanremo ha affrontato (su richiesta di Antonio Fera più altri cinque consiglieri) la discussione sul servizio di raccolta differenziata dei rifiuti da parte di Amaie Energia in merito alla modalità di gestione, costi e risultati sulla percentuale esatta di differenziata 2016.

“Pur sapendo che le innovazioni richiedono tempo – ha esordito Antonio Fera – Adesso, a due anni di distanza dalle scelte amministrative, notiamo però una disorganizzazione spaventosa. Servono per esempio ore di coda per avere un contenitore. Per non parlare del formato degli stessi cassonetti e dell'errore delle chiavi. Ho raccolto numerose lamentele in città, molte in via Pietro Agosti, da parte di cittadini e commercianti. Un imprenditore rischia del proprio, se va bene guadagna se va male ci rimette lui, qui invece c'è qualcuno che gioca a fare l'imprenditore sulla pelle e con i soldi dei cittadini. Per avere un servizio pieno di problemi abbiamo speso in più 2 milioni 565 mila euro. E' inoltre inammissibile che il Comune non abbia i dati da una propria società partecipata. Trovo poi singolare il ruolo dell'avvocato Gorlero che si trova sia all'interno della società sia nel tavolo di controllo del Comune. Alla luce di tutto questo chiedo le dimissioni immediate del consiglio di amministrazione dell'Amaie Energia”.

“Noi respingiamo assolutamente la richiesta di dimissioni del cda di Amaie Energia - è intervenuto Adriano Battistotti di Sanremo al Centro – Anzi approfittando della presenza in sala dell'Amministratore Delegato di Amaie Energia Andrea Gorlero, propongo di dargli la parola per avere i dettagli precisi sull'argomento oggetto della discussione”.

Passaggio contestato da Franco Solerio che ha ricordato come la parola possa essere data a dirigenti, funzionari o professionisti consulenti, non ravvisandone quindi per una figura come quella ricoperta da Gorlero. “Chiedo che risponda l'assessore” ha precisato il capogruppo di Forza Italia. In linea si è anche espresso Gianni Berrino di Fratelli d'Italia AN.

Il presidente del consiglio comunale Alessandro Il Grande ha però respinto questa tesi “Ritengo che nessuno meglio dell'avvocato Gorlero possa darci ragguagli sull'argomento oggetto della discussione”.

“Non è che non vogliamo ascoltare l'amministratore di Amaie Energia – ha precisato Elisa Balestra di Forza Italia – Ma quello che ha da illustrarci dovrebbe essere detto non da lui ma dall'assessore, sempre che ne sia a conoscenza...”.

“Non è la prima volta che a questo consiglio comunale partecipano presidenti e amministratori di società partecipate – ha replicato Battistotti – Essendo un argomento molto importante per la comunità, è quindi importante avere dei dati su cui basare la discussione. L'Amaie Energia è una società partecipata a cui è stato affidato un servizio in house, quindi il ruolo dell'Amministratore Delegato può essere assimilato a quello di un dirigente”.

Ha quindi preso la parola Andrea Gorlero “Da quanto ho sentito sembra che la società sia in uno stato grave di difficoltà economica, faccio intanto presente che deve limitarsi ad applicare un piano istruito all'interno del consiglio comunale, che prevedeva acquisti, assunzioni ed investimenti – ha precisato - In questo momento invece il bilancio chiude per il 2016 in linea con gli anni precedenti con un utile lordo di circa 1 milione euro. La nostra è quindi una società sana, con un bilancio nettamente in attivo, che sta cercando con grande difficoltà di risolvere i problemi che si è trovata a gestire. Per quel che riguarda le percentuali, dal momento che il porta a porta viene inserito progressivamente, non ha senso ipotizzare percentuale assoluta ma ogni mese tende a modificarsi. Possiamo quindi dire che nel mese di gennaio 2017 che si è appena concluso abbiamo una raccolta indifferenziata al 54%. In merito a quanto dichiarato dal consigliere Fera sul mio presunto ruolo di controllore e controllato – ha concluso - faccio presente che si tratta invece del comitato di vigilanza, che coadiuva le parti nell'attivazione del contratto, quindi è un organo collaborativo di mediazione tra i due soggetti”.

“Il sistema adottato è l'unico che può portare a risultati significativi – è intervenuto l'assessore all'ambiente Eugenio Nocita – L'obiettivo è quello di arrivare al 65%. In questo momento ci sono moltissime criticità, che si riscontrano anche in altre città dove è stato lanciato un nuovo servizio come questo. Le responsabilità sono sia dell'azienda sia dei cittadini che abbandonano per la strada i rifiuti che, forse non lo sa, ma stanno commettendo un reato penale. Inoltre al momento solo i due terzi dei cittadini, circa il 65%, si sono dotati dei kit. Ritengo che molti di coloro che non lo hanno ritirato abbiano una sorta di ritrosia del porta a porta spinto. Posso immaginare che un nucleo famigliare, in un alloggio piccolo e magari senza terrazzo, abbia difficoltà in merito, ma lo si fa in tutto il mondo. Sicuramente non si tornerà indietro. Purtroppo siamo tutti ecologisti solo a casa degli altri, ci sono bidoni che hanno le gambe e ogni giorno si spostano di qualche metro, perchè evidentemente qualcuno non li vuole vicini. Non è un sacrificio esagerato. Anche l'umido, che magari è quello che da più fastidio, rimarrà solo poche ore dalle 21 alle 4 o 5 del mattino quando viene ritirato”.

L'assessore Nocita ha infine illustrato le percentuali della differenziata da quando è partito il porta a porta spinto, partendo dal 30% originario:
luglio 2016 - 31,5%
agosto 2016 - 33%
settembre 2016 - 36,5%
ottobre 2016 - 40%
novembre 2016 - 42%
dicembre 2016 - 44%
gennaio 2017 - 46%

E' poi seguita una lunga sequenza di interventi dei consiglieri comunali. Simone Baggioli di Forza Italia ha contestato come in origine si sia parlato di economicità e invece poi si siano spesi 2 milioni e mezzo in più. “Qui a Sanremo la differenziata è partita con grave ritardo – ha detto Paola Arrigoni del M5S – ed è stata da subito caotica anche perchè è mancata un'adeguata informazione alla cittadinanza. Non c'è stata condivisione con la cittadinanza ed è stato tutto molto pasticciato”. Contestata anche la ristrettezza dell'indagine epidemiologica ristretta ai soli cittadini di Taggia e al mancato confronto sul biodigestore votato lunedì in consiglio provinciale (pur con l'astensione del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri). “Io non do la colpa dei problemi ai cittadini come fate voi – ha detto Gianni Berrino – Ma bisognava semplificare il servizio. Oggi la città è invasa dai sacchetti quando è previsto il loro conferimento, perchè i cassonetti sono insufficienti. Non c'è percezione di ordine e pulizia”.

Vista l'ora tarda e la mole di interventi prenotati, il consiglio comunale (su proposta di Luca Lombardi) è stato sospeso per proseguire la discussione in una nuova seduta.

 

Federico Marchi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium