Una cinquantina di balneari ha dato vita ad un presidio oggi pomeriggio davanti alla fiera di Marina di Carrara dove si sta svolgendo ‘Balnearia’. Il presidio è stato convocato dal Comitato salvataggio turismo e imprese italiane nel corso del quale i rappresentanti del fronte ‘no alle aste’ tra cui Cna, Itb e Donnedamare hanno protestato contro il ddl presentato dal Governo e "Contro la direttiva comunitaria Bolkestein, grazie alla quale, attraverso le aste, gruppi stranieri - hanno detto si impadroniranno delle nostre spiagge e terranno, secondo il principio di sostituzione di impresa e non di concorrenza i balneari a casa, facendoli a tutti gli effetti diventare i nuovi esodati".
Dopo l’incontro convocato a Roma tra tutte le regioni italiane per discutere della Legge delega presentata dal Governo sulla riforma del sistema balneare, il coordinatore del tavolo del Demanio in Conferenza delle Regioni e assessore all’Urbanistica della Liguria, Marco Scajola partecipa a “Balnearia”, fiera di settore prevista a Marina di Carrara che riunisce tutte le Associazioni in rappresentanza dei concessionari balneari italiani.
L’assessore Scajola parteciperà questo pomeriggio alle 15.30 all’Assemblea Nazionale CNA (Sala Bernini) convocata per discutere di legittimo affidamento e del periodo transitorio di trent’anni per garantire continuità aziendale alle attuali imprese. Successivamente, domani alle 10.30, sempre nella sede di Balnearia (Sala Michelangelo), Scajola parteciperà all’incontro organizzato dai rappresentanti dei sindacati dei balneari (FIBA-Confesercenti, Oasi-Confartigianato e SIB-Confcommercio) sempre sul tema della Legge delega e della riforma del sistema balneare italiano; nel pomeriggio l’assessore Scajola prenderà parte anche al convegno organizzato da “Donnedamare” (Sala Bernini) sull’”abolizione del diritto di insistenza e del rinnovo automatico”.
“No alla Bolkestein e no a misure che danneggiano i tassisti e favoriscono concorrenze sleali. Saremo anche domani in piazza accanto ai lavoratori che chiedono rispetto e tutele". Lo ha dichiarato il senatore Maurizio Gasparri.