Ultima copertina di Crozza al Festival di Sanremo che ha riscattato la sua figuraccia del 2013.
“Carlo e Maria, siamo arrivati all’ultima puntata, ma l’Eurovisione, ma se usciamo dell’Euro si farà in liravisione, visto che ormai sono tutti separatisti, compreso Donald Trump che pensa dicono che conosca soltanto 77 parole, 77 sono tante, c’è qualcuno che ne conosce solo 4… fatti li cazzi tua
Il senatore Razzi compare sul palco dell’Ariston: “Sono felice di essere qui all’Indesit” e ancora
“Io amo la città di Sanremo, che a un certo punto volevo pure prenderci la residenza, che quando ho visto i furbetti del cartellino mi sono detto: questo è il paradiso” il pubblico dell’Ariston con il sindaco in prima fila si raggela.
Ma poi Razzi torna a parlare di Trump e Conti fa presente al senatore che il neo presidente americano vorrebbe far passare nel territorio dei Pellerossa un oleodotto: “Se hanno la pelle rossa basta un po’ di Fissan”
Poi trascina Carlo nel suo solito fuori onda, ma Conti come spalla non è proprio l’ideale. Sulla storia del giardino sbaglia qualche tempo.
Entra Maria per presentare la canzone del senatore “Attaccati al Trump”e Crozza le mette in mano 10 euro: “Tu non puoi lavorare gratis, è diseducativo per i bambini”.
Anche per il comico genovese i fiori di Sanremo ma, prima di uscire di scena, si fa restituire i 10 euro dalla De Filippi:”Scusa ma sono la paghetta di mio figlio”