Samuel, leader dei Subsonica, in gara al Festival di Sanremo con il brano 'Vedrai'. Questo pomeriggio il saluto con la Sala Stampa Lucio Dalla dove è stato accolto con grande calore: "Ho cercato di realizzare un disco popolare - ha detto ai giornalisti - raccontando l'amore, ma con un linguaggio di semplificazione. Il tema più popoare che esista è l'amore, non quello facile, del primo mese di innamoramento, ma quello della quotidianità, fatto di litigi, rabbia e dove il fatto di essere innamorati ci rende fortunati nella sventura.
Questa volta Samuel si presenta da solista e non con il suo gruppo: "I Subsonica non hanno un leader lo siamo tutti. Come gruppo abbiamo sempre avuto una vitalità creativa che necessitava di un momenti di stop. Questa volta abbiamo deciso di farlo in modo più ecclatante, mostrando un lato B e un fragilità particolare a tutto il mondo, ma questo non voul dire 'fine' perchè i Subsonica hanno due dischi in programma."
Il cantante ha poi raccontato anche di un problema fisico avuto nel 2014: "Ho avuto un'infiammazione alla tiroide, un'amica mi ha spiegato che questa rappresenta l'espressività umana e in quel momento ho capito che dentro di me c'erano cose che dovevamno uscire. Tre giorni dopo sono guarito e questo mi ha fatto capirere che dovevo fare un disco."