I “Furbetti del cartellino”, hanno rischiato di inficiare l’analisi epidemiologica sugli abitanti delle zone limitrofe alla discarica di Collette Ozotto, condotta da Paolo Bruzzi e Marco Merlo. Quest’ultimo, alla presentazione dei risultati, ieri mattina, (leggi QUI) ha dichiarato di non aver ricevuto collaborazione dal Comune di Sanremo e in particolare dall’ufficio anagrafe che avrebbe dovuto fornire alcuni dati relativi ai flussi demografici.
Proprio l’ufficio anagrafe è stato tra i più “colpiti” dall’inchiesta della Procura e della Guardia di Finanza, protagonista dell’ormai celebre blitz a palazzo Bellevue che ha portato all’arresto di decine di dipendenti comunali assenteisti.
A stigmatizzare l’episodio ci ha pensato la capogruppo del Movimento 5 Stelle Paola Arrigoni definendo il fatto gravissimo. Questa mattina alla presentazione dell’indagine c’era anche l’Assessore all’Ambiente di Sanremo, Eugenio Nocita, che, sul caso, ha dichiarato: “Questi dati sono stati chiesti presumibilmente un anno e mezzo fa e sappiamo tutti che l’ufficio anagrafe è stato tra i più colpiti dal problema che conosciamo tutti”.
Ricordiamo che l’indagine è stata fatta per scongiurare ogni dubbio sui reali pericoli di malattie anche gravi come tumori o malattie respiratorie e cardiocircolatorie, potenzialmente contratte dagli abitanti delle zone limitrofe alla discarica.