Il carnevale è sicuramente la festa più divertente d'Italia, nella quale la differenza di età tra bambini e adulti viene meno, almeno per un giorno. Dietro, però, ci sono ben otto curiosità.
La prima riguarda le sue origini. Alcuni pensano che provenga da una festa babilonese, altri la collocano ai tempi dei greci e dei festeggiamenti in onore del dio Dionisio, altri ancora ai tempi dei Romani, quando i festeggiamenti duravano diversi giorni e prevedevano un ribaltamento dell'ordine sociale.
Per i travestimenti e la maschera ci sono due possibili spiegazioni. La prima è collocata ancora una volta ai tempi dei romani, quando il ribaltamento dell'ordine sociale comportava anche l'assumere un'altra identità per evitare future ripercussioni: è il caso degli schiavi, che per qualche giorno diventavano liberi e si comportavano da tali. La seconda spiegazione proviene sempre dal mondo romano e vede la maschera come il richiamo dei parenti defunti, invitati a tornare alla vita terrena: gli spiriti potevano divertirsi e festeggiare e in cambio veniva richiesto di benedire la terra per garantirsi ricche raccolte.
I coriandoli di carta, altro elemento essenziale del carnevale, devono la loro nascita all'ingegnere milanese Enrico Mangil: prima pare che sui festeggiamenti si lanciassero semi di coriandolo ricoperti di gesso.
Un altro aspetto riguarda l'origine etimologica della parola carnevale: tra tutte le ipotesi formulate, quella più "accreditata" colloca tale significato alla frase latina "carnes levare", e allude alla Quaresima, durante la quale non si consumava carne e cibo grasso (oggi carnevale è anche identificato come "martedì grasso", ndr).
L'origine etimologica del termine "chiacchiere", il dolce immancabile, pare invece essere collegato alla semplicità e alla velocità nella loro preparazione: davvero pochi ingredienti, giusto acqua, farina e zucchero.
Ultime tre curiosità: il carnevale più antico del mondo e quello più famosi d'Italia, oltre a quello più lungo della nostra penisola.
Pare che il carnevale più antico del mondo troviamo proprio quello che si svolgono a Venezia e a Fano. La prima testimonianza di Carnevale di Venezia risale al 1296 (quando durava 3 mesi), il Carnevale di Fano è presente in alcuni documenti del 1347.
Tra i Carnevali più famosi troviamo il citato Carnevale di Venezia, che è sicuramente il più famoso a livello mondiale, il Carnevale di Fano, quello di Cento, definito anche Carnevale d'Europa e gemellato con quello di Rio De Janeiro, il Carnevale di Viareggio per i suoi carri allegorici e il Carnevale Storico di Ivrea, durante il quale si svolge la Battaglia delle Arance. Tra questi si annoverano anche il Carnevale Ambrosiano di Milano, ovvero il carnevale moderno italiano più lungo per la sua durata fino al primo sabato della Quaresima, e il Carnevale di Putignano in Puglia che dura da Santo Stefano fino al mercoledì delle Ceneri.
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