L’elegante ristorante del Casinò di Sanremo, non offre alla clientela della sala da gioco soltanto spettacoli e pianobar, ma anche una cucina gradevole e curata.
Dalla fine dello scorso anno ha preso servizio il nuovo chef, Sergio Sartor, che dopo aver maturato esperienza fuori dai confini nazionali e in diversi locali nel Ponente ligure, ha deciso di tornare nella città dei fiori e della canzoni.

Dopo un mese di rodaggio, grazie alla sua impronta, che tiene delicatamente in equilibrio tradizione e creatività, l’offerta del ristorante è migliorata, mantenendo la capacità di accontentare i clienti della casa da gioco con gusti ed esigenze diversi.

Non è facile infatti accontentare una clientela composta da chi vuole un piatto semplice e veloce per tornare in fretta a cercare fortuna nelle sale da gioco, insieme a chi è affezionato alla cucina tradizionale senza alcun “azzardo” negli abbinamenti ed a chi ama al contrario la ricerca e l’innovazione nel piatto.
Ecco la nuova carta rinnovata e che lo chef promette di variare ogni settimana con piccole, ma continue variazioni.
Antipasti
Uova alla Benedict con salsa olandese
Mousse di avocado con Gamberi
Arrosto di peperoni con panna cotta all’Aringa fumè
Insalata di carciofi, petto d’anatra marinato e caprino fresco
Primi
Risotto agli asparagi e acqua di rose
Tagliolini all’uovo alla Gricia
Pizzoccheri rivisitati profumati al tartufo

Zuppetta di cavolfiore bianco con cicale di mare
Secondi
Pescato del nostro mare

Cubo di tonno ai semi di papavero con crema al mango

Rollè di coniglio alle prugne e lardo al rosmarino
Carbonara di cinghiale e purè di broccolo romano
Dessert
Goloso al cioccolato bianco e pompelmo rosa
Crostata alle fragole con crema alle mandorle amare
Il risotto agli asparagi e acqua di rose è sorprendente per gusto e raffinatezza, è una creazione originale dello chef, che ama abbinare mondi all’apparenza distanti, ma che invece hanno diversi punti in comune e sono sinergici e complementari. Il risultato è un piatto dal gusto intenso e profumo delicato, che appaga il palato e l'olfatto.
Seguendo un percorso più tortuoso arriva allo stesso risultato anche il tonno ai semi di papavero grazie alla presenza del mango piccante, un contrasto gradevole tra dolce, speziato e profumato.
Un’ultima citazione per l’accoglienza in Sala, dove si registra positivamente un significativo miglioramento grazie alla presenza e all’impegno di Anna Amendola, la direttrice.




























