Il caso di meningite porta la discussione sui vaccini: favorevoli o contrari? Le diverse scelte delle mamme

Il caso di meningite ad Arma di Taggia ha innescato una serie di domande e problematiche legate ai vaccini. Proprio sulla vaccinazioni si sono venuti a creare in questi ultimi anni due fronti opposti: i favorevoli ed i contrari. Se da una parte la Fnomceo, la federazione nazionale degli Ordini dei Medici ha diffuso lo scorso luglio un documento in cui si parla di provvedimenti disciplinari e radiazione per i professionisti che sconsigliano i vaccini, l'ultima parola, almeno sui bambini, spetta sempre ai genitori. Questi i pareri di due mamme: la prima ha scelto di far vaccinare i suoi bambini, la seconda no.

Perché hai fatto vaccinare i tuoi figli? “Se esiste un piano vaccinale obbligatorio un motivo c'è! Non sono un medico né ho le competenze per dire che il piano vaccinale sia sbagliato. Ho tre figli ed ho fatto fare loro i vaccini obbligatori, parlando con il mio pediatra per sapere se fosse il caso di fare anche quelli consigliati. Col terzo bimbo, nato nel 2016, è entrato nel piano vaccinale la profilassi contro il meningococco B e tra pochi giorni dovremmo fare la seconda dose. Quando mi hanno parlato di questo vaccino mi son subito chiesta se fosse il caso di farlo fare anche alle altre due bimbe. Ne ho parlato con il medico della ASL e con il pediatra che, a differenza del primo, mi ha spiegato che è un vaccino che non ha copertura eterna e che conviene farlo quando le bimbe rientrano nelle fasce di rischio. Sono a favore dei vaccini, ma non farei né farei fare ai miei figli quello per l'influenza: credo sia importante crearsi in sistema immunitario ...ma sono una mamma, non un medico!” risponde Valentina di Sanremo, mamma di tre bambini. 

Perchè invece tanti genitori sono contrari ai vaccini? Lo chiediamo ad Elizabeth Bright, naturopata sanremese di origini americane: “Per chi ha già avuto una reazione, anche minima, può essere pericoloso. L’alluminio, che è aggiunto a tanti vaccini per creare una reazione più forte del sistema immunitario, è l’ingrediente che causa danni al sistema nervoso. The American Academy of Pediatrics ha pubblicato un articolo nel 1996 dove si conferma che l’alluminio causa queste problematiche. Non c'è un'analisi adeguata e spesso le ditte farmaceutiche nascondono le ricerche che non hanno avuto risultati ottimali. In America hanno visto che il vaccino per la meningite non era molto efficace. Ci dovrebbe essere più ricerca per capire perché circa il 20% - 40% della popolazione si sia immunizzata naturalmente. Le persone contrarie ai vaccini chiedono solo più informazioni sugli effetti collaterali, più informazioni sul composto, più evidenza sulla efficacia e più modi di proteggere le persone che sono a rischio prendendo il vaccino. Come società un vaccino non protegge la salute. Credo ci sia una mancanza di responsabilità nel non andare a fondo sul perché più persone si ammalino, motivazione che a mio avviso dipende dalla nutrizione: una ricerca quasi inesistente sul nostro cibo, e sulle sostanze inquinanti che ci rendono più sensibili alle malattie".