Tra i ‘rumors’ sulla De Filippi e l’attesa per la conferenza ufficiale di presentazione fissata per mercoledì prossimo al Casinò di Sanremo, cresce l’adrenalina per l’attesa del prossimo Festival della Canzone, dal 7 all’11 febbraio dal Teatro Ariston.
"Ancora pochi giorni e poi si saprà chi affiancherà Carlo Conti sul palco del Festival” conferma viale Mazzini, mentre Giancarlo Leone, dopo l’addio alla Rai ha però accettato di collaborare con la direzione generale per il rinnovo della convenzione con il Comune. Per quanto riguarda la città dei fiori, infatti, l’obiettivo più importante (oltre ad avere un grande richiamo durante la manifestazione) è la firma della convenzione. L’ultima, quella ancora firmata dall’Amministrazione Zoccarato, scade il 31 dicembre prossimo e, quindi, saranno mesi importanti quelli a venire, per trovare l’accordo.
Secondo indiscrezioni da fonti ben informate, l’Amministrazione Biancheri punta ad un rinnovo triennale, sulle basi economiche e di contratto simili a quelle attuali. Palazzo Bellevue cercherà di risalire a quei 5 milioni di euro l’anno che si sono leggermente ridotti nell’ultimo, ma anche una collaborazione sempre più ampia con la Rai, che l’ente di Stato ha sempre dimostrato di gradire.
Il clima tra Comune e viale Mazzini è sempre collaborativo ed un primo incontro sulla convenzione si è svolto nei mesi scorsi a Roma, alla presenza del Sindaco Biancheri e dell’Assessore al Turismo, Daniela Cassini. E’ certo che mercoledì prossimo, in occasione della conferenza stampa di presentazione, ci sarà un nuovo contatto tra le parti, anche se il tempo per il rinnovo c’è e la firma difficilmente arriverà prima del prossimo Festival.
Intanto, a livello nazionale sono molte le polemiche sul primo spot di promozione della kermesse canora, che vede cantare alcune feti la canzone ‘Non ho l’età’, vincitrice del Festival nel 1964 con Gigliola Cinquetti. ‘Tutti cantano Sanremo’ è anche quest’anno i claim della manifestazione ed il via un po’ polemico sul primo video lancia sicuramente l’interesse e la curiosità anche sugli altri.
Carlo Alessi