E' bagarre a Vallecrosia per quanto accaduto ieri in Giunta rispetto alla presentazione del ricorso al Tar contro la delibera provinciale relativa alla gestione dei rifiuti e all'appalto unico. Anche l'opposizione interviene in merito alla questione, soprattutto dopo che il consigliere Fabio Perri, è venuto a conoscenza questa mattina, dopo aver richiesto la documentazione al Segretario comunale, della votazione con cui si è arrivati alla decisione di presentare un ricorso.
Non essendo ancora pronta la delibera ufficiale della riunione di ieri, il consigliere Perri ha chiesto al Segretario di essere informato almeno sull'esito dell'incontro e della rispettiva votazione: “Il fatto di fare il ricorso è una scelta amministrativa – ha commentato Fabio Perri, parlando anche a nome del consigliere Veronica Russo – anche se mi auguro che non ci porti al fallimento, perché non bisogna dimenticare che se dovessimo perderlo, questo ci porterebbe a risarcire gli altri comuni con un danno economico importante per la città.”
La cosa che ci fa più specie però – prosegue il consigliere d'opposizione - è l'esito della votazione, ovvero l'astensione degli assessori Barra e Chiappori. Una votazione che noi riteniamo negativa. Qui si crea un atto di sfiducia nei confronti del Sindaco: se questo chiede di votare per un ricorso e non viene fatto da parte di due componenti della Giunta comunale che non condividono questa scelta, è come se questi ultimi dicessero che non si fidano del primo cittadino. Quindi ne nasce un caso politico e amministrativo a Vallecrosia. Chiediamo al Sindaco che prenda una posizione, ritirando le deleghe ai due assessori che si sono astenuti e che hanno rigettato questo ricorso.”
Più morbido nei confronti dei due assessori che hanno scelto di astenersi, ma comunque duro nei confronti dell'Amministrazione comunale, è il consigliere Cristian Quesada che commenta così quanto accaduto: “Loro decidono di fare questo ricorso bloccando tutti i comuni che hanno scelto di aderire all'appalto unico: chiederanno la sospensiva, il Tar bloccherà la gara, almeno per un periodo accessorio di 5/6 mesi, fino alla sentenza definitiva, sconfessando quel che dice la maggioranza di Vallecrosia: ovvero che non vogliono aderire per non allungare le tempistiche, ma non si accorgono che così facendo le allungheranno ancora di più perché il ricorso farà perdere ancora più tempo.
Barra e Chiappori si sono astenuti perché non ritengono questa scelta idonea – prosegue Quesada - l'Amministrazione sta portando avanti questa cosa in maniera non unanime. C'è una parte di maggioranza che sostiene le scelte dell'opposizione e dei comuni limitrofi e che ha votato contro la presentazione di questo ricorso.
L'Amministrazione, invece, sta esponendo l'ente a dei grandi costi e lo sta facendo in maniera non unanime, di questo dovranno assumersi le responsabilità, perché stanno mettendo in atto una forzatura.
E' una scelta scellerata nel metodo. Ai due assessori che si sono astenuti perché non condividono questa scelta, va un plauso. Hanno deciso di sostenere la loro posizione secondo coscienza e non sotto regime di maggioranza come hanno fatto in questi anni. Chiedo, invece, le dimissioni dell'Assessore Paolino, perché è lui quello che ha la delega all'ambiente.”