Sanremo: Casinò, anche l'Ugl si schiera contro Cisl e Uil "Invitiamo ad evitare di dare ordini agli altri"

“Capiamo che strumentalizzare ed usare uno strumento referendario a risultato ottenuto in modo risicato e del tutto inaspettato possa far pensare di essere bravi forti ed intelligenti ma invito tutti a stare con i piedi per terra ed a fare meglio i conti: 263 aventi diritto di voto, 139 a favore, 1 scheda bianca, 40 contrari ed 84 che non sono andati a votare. Questi i dati. Fonte organizzatori”.

Interviene in questo modo la segretaria dell’Ugl Terziario del Casinò di Sanremo, in relazione alla nota inviata oggi da Fisascat Cisl e UilCom Uil sulla situazione sindacale della casa da gioco matuziana. “E devono far riflettere sul perché si è intrapresa questa via – prosegue l’Ugl - piuttosto che quella che tutte le sigle hanno firmato nella ipotesi sub judice assemblea lavoratori (Il referendum toglie la possibilità di contestazioni in assemblea). La spaccatura è evidente dal momento che negli scioperi abbiamo toccato punte del 70% di lavoratori che hanno aderito. Pure quelli delle altre sigle”.

“Ovviamente – termina la segreteria dell’Ugl - invitiamo ad evitare di dare ordini o dire cosa fare ad altre organizzazioni sindacali  (da noi funziona così) ed invitiamo nelle prossime giornate di lotta ad unirsi alla nostra azione, i sindacalisti delle sigle che nell'ultima riunione hanno chiesto all'azienda di trattare ed avere risposte in merito ai costi marketing ed alle azioni di rilancio aziendale soprattutto per il reparto giochi, che altro non erano e sono le cause dei nostri scioperi. Auguriamo tanta serenità e buon Natale”.