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Politica | 21 dicembre 2016, 20:31

Diano Marina: il Comune aumenta del 50% le tariffe dei parcheggi, ma saranno gratuiti per due mesi l'anno

Nel corso del Consiglio, tra le pratiche votate anche una variazione di bilancio del valore complessivo di 13mila euro per una causa persa dal Comune. Si tratta del ricorso di una ex dipendente, assunta nel 2010 da una cooperativa e, di fatto, collocata in Comune lo stesso giorno

Diano Marina: il Comune aumenta del 50% le tariffe dei parcheggi, ma saranno gratuiti per due mesi l'anno

Il Comune di Diano Marina approva le nuove tariffe dei parcheggi la cui gestione è stata confermata alla Gestioni Municipali. La novità più evidente è l’aumento del 50% della tariffa oraria che passa da 1 euro a 1,50, mentre non è stata aumentata la tariffa per la sosta breve, di venti minuti, che rimane pari a 0,50 centesimi. Un’altra importante novità, frutto dell’accordo tra il Comune e la Gm sarà la gratuità dei parcheggi nei mesi di gennaio e dicembre, a partire dal 2017.

In tutto nelle casse del Comune entreranno 210mila euro l’anno, 70mila in più dei 140mila attuali. “Mi sembra un buon accordo. – ha commentato il Sindaco Giacomo Chiappori in Consiglio Comunale che oggi ha approvato la pratica – Le tariffe andavano ritoccate perché erano ferme a quindici anni fa e le abbiamo aggiornate seguendo quelle delle località turistiche a noi vicine. L’aumento degli introiti è importante per dei ragionamenti che faremo in futuro anche per quanto riguarda gli uffici del turismo”.

Critica l’opposizione che ha votato contro. “Si tratta di un altro regalo di Natale dopo l’aumento della Tari del 7%”, ha commentato Simone Borgarello, capogruppo del Movimento 5 Stelle.

Secondo Angelo Basso, Diano Riparte, il Comune per la gestione dei parcheggi avrebbe dovuto ricorrere a una gara d’appalto. “Mi chiedo cosa succederebbe se la legge Madia fissasse l’obbligo a non fare attività imprenditoriale per le società partecipate”, ha detto.

Nel corso del Consiglio, tra le pratiche votate anche una variazione di bilancio del valore complessivo di 13mila euro per una causa persa dal Comune. Si tratta del ricorso di una ex dipendente, assunta nel 2010 da una cooperativa e, di fatto, collocata in Comune lo stesso giorno. La donna, dopo il licenziamento, si era rivolta al giudice del lavoro chiedendo il reintegro e un indennizzo per quanto riguarda gli arretrati non percepiti. Il giudice le ha riconosciuto un indennizzo di 8mila euro, più 5mila di spese legali da compensare tra il Comune e la cooperativa Neopolis che l’aveva assunta.

“E’ un fatto che non riguarda questa amministrazione, né quella precedente guidata anche quella dal Sindaco Giacomo Chiappori. – ha detto l’Assessore al Bilancio Luigi Basso – La legge vieta l’assunzione nella pubblica amministrazione senza passare da un concorso, e in questo caso, anche se probabilmente in maniera involontaria, la donna era di fatto stata assunta in Comune, in particolare all’ufficio edilizia con cui c’era un rapporto di esclusiva, senza concorso”. 

Francesco Li Noce

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