La Pastetta di Castelvittorio: non soltanto Turtun e ravioli.

Il piatto è molto buono, saporito e gustoso, una sorta di raviolone fritto con un ripieno di erbe spontanee crude. Il nome “pastetta” è  un pochino strano, ma in linea con la creatività della gastronomia del territorio e rappresenta una via di mezzo fra l’imbroglio e il papocchio con un vago richiamo alla pastella, l’impasto semiliquido di farina, acqua e sale, usato per le fritture. Niente di tutto questo: la pasta è la stessa del Turtun di cui vi abbiamo già dato la ricetta qui, il ripieno è quello del Turtun con il bruss, nella variante invernale, con le erbe dal sapore più forte con un finocchio selvatico in cerca di protagonismo.

ecco alcune immagini della sua preparazione:

In questi giorni, calmi e che precedono il Natale, al Busciun si è rinnovata questa tradizione dimenticata da tempo. In paese tutti si ricordano della pastetta, ma nessuno sa quando è nata. Le uniche testimonianze dicono che sia nata insieme al Turtun e che sia una variante invernale. In attesa di nuovi indizi sulle origini di questo piatto, lo abbiamo provato per voi preparato da Terry  e dobbiamo riconoscere che è un piatto davvero interessante, che meriterebbe di essere inserito nei menù dei ristoranti del paese e perché no anche una piccola festa, se non una vera e propria “sagra della pastetta”.

 Insomma nel paesino dell’alta Val Nervia, non mancano le novità in attesa delle feste natalizie, che il paese si prepara ad affrontare con serenità. Il 2017 si annuncia con tante novità, fra cui una possibile sagra primaverile del Turtun.

E per chi non vuole passere il Natale o il capodanno ai fornelli, vi segnaliamo i menù di Natale e Capodanno del Turtun. Insieme ai tanti affezionati  clienti che prenotano di anno in anno con largo anticipo, qualche posto risulta ancora disponibile.

Il Busciun è un ristorante della Tavolozza. Si trova a Castelvittorio in corso Caviglia al numero 1 telefono 0184241073 e dispone di un sito web: www.ristorantebusciun.com