Presso la nuova sala della Parrocchia di Sant'Agostino, è stato presentato questo pomeriggio il libro 'Io e Oriana' di Magdi Cristiano Allam, con l’organizzazione dall'associazione culturale Italia Israele. “Il piacere di avere di nuovo con noi Magdi Cristiano Allam – commenta Mariateresa Anfossi, Presidente dell'Associazione - perché è una persona che ha una conoscenza abbastanza profonda anche della religione e cerca di far capire certe dinamiche che possono risultare sconosciute. In questo libro parla della sua amicizia con la giornalista Oriana Fallaci che ha iniziato a dare alcuni messaggi importante sull'Islam”.
Il libro autobiografico, pubblicato il 14 settembre, è la storia dell'amicizia che ha unito i due giornalisti ed è uscito proprio il giorno prima del decimo anniversario della morte di Oriana Fallaci. Un ritorno per l'ex europarlamentare, giornalista e scrittore che nell'aprile scorso, proprio a Ventimiglia, aveva presentato il suo libro “Islam”. "La tesi della fuga dalle guerre o dalla povertà – ha detto Allam, parlando dei migranti che sono in Italia - non regge perchè sono tutti profughi di sana e robusta costituzione. Se cosi fosse, comunque, dovrebbero rimanere a combattere le guerre nel loro paese".
"Di fronte alla realtà che abbiamo – prosegue Allam - chi governa ci dice che non ci sono soldi, eppure scopriamo che, in realtà, questi ci sono quando si tratta di far venire qua giovani che provengono da zone in cui le guerre ci sono sempre state. Se succede solo oggi è perchè è stato pianificato. Questo è un pensiero che maturò anni fa Oriana Fallaci, che ebbe il coraggio di dire che, il vero problema non era il terrorismo islamico di chi si fa esplodere e nemmeno di chi predicava terrorismo e morte nelle moschee. Oriana disse che il problema vero era l'islamizzazione demografica dell'Europa, perchè cosi si crea un dato di fatto irreversibile. Lei ebbe il coraggio di indicare l'Islam come grave problema".






















