Politica - 25 novembre 2016, 16:49

Chiesto lo stato di emergenza, Toti e Curcio incontrano i sindaci in Prefettura,100 milioni di danni, ma arriveranno?

Curcio" Nelle prossime ore valuteremo la dichiarazione dello stato di emergenza e nel caso ci sarà il ristoro delle somme urgenze, per i risarcimenti ai privati bisogna aspettare la fase due."

E' stato chiesto da parte della Giunta Regionale lo stato di emergenza per la Regione Liguria devastata dalle piogge ingentiverificatesi nelle scorse ore.

Il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio si è recato nella sede della Regione in Piazza De Ferrari dove ha incontrato il presidente Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone per fare il punto della situazione.

Il capo della Protezione Civile ha effettuato, poi, insieme al governatore Toti e all’assessore Giampedrone, un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite dal maltempo, in provincia di Savona in particolare a Cengio e Millesimo.

Spiega il Presidente Toti "I danni sono ingenti, però non ci sono state vittime o feriti. Lo stress test al quale è stata sottoposta la Protezione Civile regionale  in un momento molto difficile - stiamo infatti parlando di una delle perturbazioni più violente negli ultimi 10 anni - direi che ha dimostrato come la macchina ha funzionato bene."

"La Liguria esce bene da questa prova ma con molti danni - continua Toti - questa mattina abbiamo chiesto lo stato di emergenza che il governo certamente concederà, almeno in base ai contatti che ho con Renzi e con Curcio qui con me a fare la conta dei danni. Come Regione ci stiamo attivando per predisporre badi per risarcimento alle imprese".

"Da una prima stima tutta da valutare i danni ammonterebbero a 100 milioni, da lunedì inizieremo a predisporre le schede per la valutazione dei danni e sarà poi il consiglio dei ministri a valutare "

Il capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile Fabrizio Curcio "Abbiamo riscontrato le tipiche situazioni di esondazione e quindi gravi danni sopratutto in alcune zone, ma faremo poi una valutazione complessiva"

Continua sui danni alle linee elettriche "Dalla sala operativa della Regione ci dicono che le questioni elettriche si stanno risolvendo. Dobbiamo attendere che in alcune situazioni l'acqua rientri, ma le squadre stanno lavorando."

Sui risarcimenti ci si chiede se data anche la concomitanza tra alluvione e terremoto i risarcimenti per i danni subiti dal territorio, si parla di 100 milioni di euro da una prima stima, arriveranno "I risarcimenti alluvionali seguono le regole che conosciamo. Nelle prossime ore valuteremo la dichiarazione dello stato di emergenza e nel caso ci sarà il ristoro delle somme urgenze, per i risarcimenti ai privati bisogna aspettare la fase due. Il discorso del terremoto è invece diverso. "

Sul Piemonte la situazione è simile "Danni importanti in Piemonte in tutta la valle del Tanaro,siamo ancora in coda di emergenza solo dopo faremo una stima dei danni. Teniamo per ora sotto controllo il territorio e i corsi d'acqua sopratutto la confluenza tra Tanaro e Bormida"

Giampedrone "Si parla di una allerta ingente,ma senza feriti , per i danni invece ci sono stati e ora valuteremo il da farsi"

R.G.