L’oliveto sperimentale in zona Garbella torna a nuova vita grazie all’impegno del liceo scientifico Vieusseux di Imperia, unico istituto della Regione ad aggiudicarsi il bando di 30mila euro del Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero del Lavoro sull’educazione al volontariato delle scuole e la salvaguardia e la rivalutazione dei beni comuni.
Il progetto “Ulivi della pace”, presentato grazie alle collaborazione con C.I.A., Libera, Lega Coop, Cespim, Gruppo Ecologico Martiri della Libertà Partigiani Val Prino, Help, e con il sostegno di UFSM, il servizio minori del Ministero della Giustizia, prevede il riutilizzo dell’uliveto che appartiene alla Provincia, ma che, per la mancanza di fondi è rimasto incolto.
L’oliveto è composto da un centinaio di piante di vario tipo, quindi non solo taggiasca, ma provenienti da tutto il Mediterraneo. Proprio per la provenienza diffusa delle piante presenti, il progetto è stato denominato “Oliveto della Pace”, ed è stato a suo tempo donato alla Provincia affinché diventasse un centro studi sugli ulivi del Mediterraneo, ma senza un intervento rischia di rimanere vittima della speculazione edilizia.
“Gli scopi – spiega a Sanremo News la professoressa Maura Orengo di Libera e del Vieusseux che ha curato il progetto insieme all’ex dirigente scolastico Stefania Colicelli - sono quelli di aprirlo alla cittadinanza, sperimentare l’associazione di volontariato e il volontariato sociale, la simulazione di una cooperativa, la salvaguardia del patrimonio agricolo, storico e culturale del territorio e farne uno spazio con scopi sociali, quindi sia la cultura del territorio, che gli aspetti scientifici, aprirlo alle scuole per l’attività di alternanza scuola-lavoro e farne un punto di partenza per escursioni, attività con disabili, campi per i giovani, gemellaggi con altre scuole e eventi culturali per la cittadinanza”.
"Il progetto - commenta al nostro giornale Stefania Colicelli, dirigente scolastico trasferitasi quest'anno a Roma - è stato concepito per rispondere agli obiettivi della legge 107 relativi all'alternanza scuola lavoro. L'Oliveto rappresenta un luogo in cui i tre indirizzi di studio del liceo, ciascuno con la sua specificità, concretizzano in azioni a favore della collettività i saperi appresi nelle aule. Educazione alla legalità e un nuovo modo di fare impresa partendo dal proprio territorio. Un invito a restare ad Imperia a continuare le attività dei padri".
“Libera – continua Maura Orengo – è in attesa di essere chiamata dal Liceo Vieusseux per iniziare la collaborazione richiesta. L’istituto è una scuola di eccellenza che si è sempre distinta per l'innovazione e la progettualità grazie alla quale gli alunni acquisiscono una preparazione ampia e complessa sia nelle diverse discipline sia in preparazione del loro futuro ruolo sociale e culturale”.