Si aprono spiragli per il futuro di Bussana Vecchia e lo sgombero pare solo un brutto e spaventoso ricordo.
Dopo la grande soddisfazione per il consiglio comunale sul ‘villaggio’, pare che qualcosa si stia finalmente muovendo nella direzione giusta.
Dal 2017 (si lavora per partire già a gennaio) sarà istituito un ‘tavolo’ per pianificare il futuro del borgo che, per forza, deve diventare un fiore all’occhiello dell’offerta turistica del Ponente.
A confronto si ritroveranno il Comune, la Regione, il Demanio, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Gli abitanti di Bussana Vecchia saranno sempre informati e tenuti al corrente di quanto discusso in sede di riunione che, molto probabilmente, si svolgeranno a Genova in videoconferenza con Roma.
Un’occasione di confronto, di studio, di progettazione e non più un rimpallo di responsabilità come è sempre stato fino ad oggi.
Per pianificare il futuro del 'villaggio' occorre che tutte le istituzioni coinvolte lavorino nella stessa direzione con l'intento di salvaguardare un bene storico e turistico del nostro territorio. Le risorse sono poche, ma c'è la volontà di portare avanti il progetto e il consiglio comunale di ieri sera ne è la dimostrazione.
Allo studio anche il progetto che vede coinvolta l’Università degli Studi di Genova per una ‘fotografia’ delle attuali condizioni del borgo dal punto di vista sismico e strutturale.
I tempi saranno lunghi e c’è tanto lavoro da fare con poche risorse, ma, come conferma l’Assessore Mauro Menozzi, “lo spauracchio dello sgombero viene tenuto lontano”.