Il progetto “Switch” è nato qualche mese fa, da un' idea dell'ordine degli archetti di Imperia, per provare a dare un contributo concreto alla città. In poco tempo l'idea del riuso degli spazi in abbandono, ha riscosso un particolare successo e una risposta, da parte dei cittadini, andata oltre ogni più florida aspettativa.
“Switch non è un progetto di ricostruzione, ma una metodo per stimolare il riutilizzo degli spazi abbandonati, da parte dei cittadini, che mira a reinterpretare le risorse già esistenti del nostro patrimonio. Un riuso temporaneo, che mira a diventare definitivo” afferma l'Architetto Panebianco. La ex S.A.L.S.O. è stata individuata come “area” lancio di questo progetto e sono oltre 99 le candidature pervenute.
Anche la Latte Alberti ha voluto contribuire all’organizzazione dell’evento Switch e lo ha fatto questa mattina, presso la sua sede. Il Presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia, Giuseppe Panebianco, ha infatti incontrato i collaboratori della Latte Alberti in azienda, per una presentazione dell’iniziativa, del laboratorio di idee, e per una riflessione. Prerogativa dello Switch è proprio coinvolgere quanto più possibile la comunità locale. Entusiata dell'inizativa anche Matteo Alberti:
L'evento Switch si svolgerà l’11 e 12 di novembre, in occasione di 'Olioliva' ad Imperia e saranno coinvolti esperti speciali, a supporto del laboratori: il filologo Corrado Bologna, l'esperto di finanza internazionale Stefano Caselli, l'economista territoriale Federico della Puppa, il Presidente dell' Ordine degli Architetti di Parma, l'attore e regista Simone Gandolfo, e l'architetto Elena Farnè.