Non convince l'opposizione la dura presa di posizione dell'Amministrazione Giordano rispetto alla gestione dei rifiuti e alla costituzione immediata dell'ambito unico che ieri ha avuto il benestare del Consiglio provinciale. Vallecrosia ha ribadito fin da subito la necessità di chiudere il capitolato d'appalto in tempi brevi e ha sempre visto con diffidenza la costituzione immediata dell'ambito dei comuni dell'area Intemelia, relativo alla gestione dei rifiuti.
“L'amministrazione comunale – commenta il consigliere di opposizione Cristian Quesada - ancora una volta vorrebbe optare per scelte miopi, ossia di non adesione all'ambito unico, non considerando che nel 2021, questo sarà un passaggio obbligatorio e che entrare oggi in questa gara prevede innanzitutto la tariffazione puntuale, quindi un grande risparmio dei cittadini.
La politica ambientale dell'Amministrazione Giordano, è risultata sin dall'inizio fallimentare, solo adesso dichiara di aver fretta di fare una gara del proprio ambito, quando dal 2013 al 2016 ha prorogato, svariate volte, il servizio alla ditta Aimeri, infischiandosene e non dando alla città una soluzione su questo tema. Proroghe che sono al vaglio dell'Associazione Nazionale Anticorruzione presieduta da Raffaele Cantone per la valutazione della loro legittimità.”
Sarebbe ancora più sgradevole – prosegue Quesada - se dopo la presa di posizione della Provincia – sicuramente di buon senso, e per questo ringrazio il Presidente Fabio Natta – dopo il gran lavoro fatto dal Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano e di Soldano Antonio Fimmanò, che l'Amministrazione decidesse di fare ricorso al Tar esponendo ulteriormente l'Ente e i cittadini a pagare ancora una volta gli errori fatti. Quest'anno, infatti, non raggiungendo la soglia minima del 45% di raccolta differenziata, l'Amministrazione subirà pesantissime sanzioni, come previsto dalla legge regionale dell'Assessore Giampedrone, facendo ricadere nuovamente i costi sui cittadini.”
Più complessa la posizione di Fabio Perri e Veronica Russo che non si schierano né da una parte, né dall'altra, ma di certo non apprezzano il 'muro contro muro' che sta portando avanti l'Amministrazione, chiedono però, maggiori garanzie dal punto di vista delle tempistiche: “Noi abbiamo sempre sostenuto che la città è carente nel sevizio di raccolta e spazzamento – spiegano – quindi abbiamo sollecitato più volte l'Amministrazione a mettersi all'opera per far sì che questa problematica venisse risolta.
Sono passati due anni dal 2014, anno in cui l'Amministrazione avrebbe dovuto mandare in gara il capitolato d'appalto, un bando che comunque non condividevamo, proprio perché non appoggiamo l'idea del 'porta a porta' che, secondo noi, nella nostra zona non può funzionare, anche per un fatto culturale. Adesso ci ritroviamo in una situazione anomala, e pericolosa: è saltata fuori questa cosa dell'appalto unico, e rispetto alla gestione dei rifiuti provincia e comune hanno cambiato tre volte la loro idea.
Quello che contestiamo è la posizione di Vallecrosia: dopo due anni, adesso dice che è prossima a fare l'appalto, ma è dal 2014 che deve essere bandito.
L'appalto unico conviene se ci sono delle economie e dei benefici concreti: quello che ci preoccupa è la velocità. Per quanto riguarda il bando relativo all'ambito unico non ci sono certezze in termini di tempo: se venisse bandito entro giugno 2017 allora siamo favorevoli all'ambito unico fin da subito, ma comunque se così non fosse, resta poco chiara la posizione troppo dura assunta dal comune di Vallecrosia, che ora ha fretta di bandire l'appalto insieme ai comuni della val Verbone, mentre avrebbe già dovuto farlo in questi due anni.
C'è però una serie di situazioni favorevoli per quanto riguarda l'ambito unico – proseguono – che ci consentirebbe di rimettere in discussione la scelta del 'porta a porta', dal momento che ogni comune può decidere la tipologia di raccolta. Noi proponiamo un sistema di isole ecologiche di raccolta, cassonetti automatizzati con codici a barre, così che in tempo reale si sappia quanto carta, umido o plastica verranno gettati e si possa così avere una tariffazione puntuale.”