Politica - 09 novembre 2016, 08:39

San Bartolomeo al Mare: approvato servizio di logopedia, 15.000 euro per gli alunni delle scuole dell'obbligo

Da anni l'Amministrazione pubblica interagisce con la scuola non solo per l'ampliamento dell'offerta formativa ma anche per il sostegno degli alunni che presentano disturbi nel linguaggio orale, disturbi di apprendimento come dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia, difficoltà attentive e di concentrazione e disturbi del linguaggio e della voce come balbuzie, noduli vocali e deglutizione atipica.

Il mese scorso la Giunta comunale ha deliberato favorevolmente alla concessione di un contributo di 15.000 euro da destinare al Comprensivo di Diano Marina per un servizio di logopedia nell'anno scolastico 2016/17 a favore degli alunni della scuola dell'obbligo locale.

Da anni l'Amministrazione pubblica interagisce con la scuola non solo per l'ampliamento dell'offerta formativa ma anche per il sostegno degli alunni che presentano disturbi nel linguaggio orale, disturbi di apprendimento come dislessia, disgrafia, discalculia, disortografia, difficoltà attentive e di concentrazione e disturbi del linguaggio e della voce come balbuzie, noduli vocali e deglutizione atipica.

Dopo aver ritenuto opportuno sostenere questa iniziativa quale ampliamento e miglioramento dell'offerta formativa nelle scuole di San Bartolomeo al Mare, in attuazione del principio di diritto allo studio e pari opportunità, sono stati concordati degli acconti da erogare in tre rate così suddivise: entro il mese di dicembre 2016 liquidazione di un primo acconto di 6.000 euro; entro il mese di marzo 2017, liquidazione del secondo acconto di 4.500 euro; a termine dell'anno scolastico, liquidazione del saldo.

In passato, se un bambino era vivace e molto scatenato era considerato un bambino sano e si diceva: "ha l'argento vivo addosso". Oggi invece, in una società sempre meno a misura di bambino, se un bambino è iperattivo e distratto viene etichettato come malato mentale. Invece è il campanello d'allarme dell'ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder) che in italiano diviene "Ddai" (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività). Si tratta di uno dei disturbi neuropsichiatrici, catalogati come tra i più frequenti ad esordio in età evolutiva. Ad esso sono associati disturbi specifici dell'apprendimento come la dislessia e la disgrafia, la depressione, i disturbi ossessivo-compulsivi, i disturbi bipolari, i disturbi d'ansia ed il disturbo da tic. Tra i fattori all'origine del disturbo si annoverano fattori genetici, morfologici cerebrali, prenatali e perinatali, traumatici ed ambientali.

La vivacità ed i cambiamenti di umore rappresentano una peculiarità dei bimbi, che li conduce nella crescita, però, quando diventano eccessivi, potrebbero rappresentare un campanello d'allarme. Spesso si accompagnano ad impulsività, carenza di controllo nelle azioni e disattenzione, assumendo le caratteristiche di una vera e propria patologia. Questo disturbo è caratterizzato da iperattività, difficoltà di attenzione ed impulsività. Il comportamento caratteristico di un bimbo iperattivo comporta alcune fondamentali azioni che vanno dal muovere con irrequietezza mani e piedi, parlare eccessivamente, intromettersi di continuo durante una conversazione, fare rumore, fino a non riuscire a rimanere seduti a scuola ed a casa. Inoltre il comportamento è caratterizzato anche dalla difficoltà di attendere il proprio turno, interrompere gli altri, dare le risposte prima che le domande siano state completate ed essere invadenti con gli altri bambini. Il disturbo prevede anche grande disattenzione, difficoltà nell'organizzarsi nelle attività e nei compiti, perdere alcuni oggetti necessari ai compiti, non ascoltare quando gli si parla direttamante ed evitare di impegnarsi in presenza di compiti che richiedano uno sforzo mentale prolungato.

Per fortuna che oggi, rispetto al passato, tutti questi disturbi siano presi seriamente dalle Istituzioni e che ci siano dei progetti come quello sostenuto dal Comune di San bartolomeo al Mare a favore di un servizio di logopedia per tutti gli alunni delle scuole locali dell'obbligo. Tutti gli interventi didattici e terapeutici ad oggi in essere, hanno come unico obiettivo quello di creare dialogo, collaborazione e armonia tra genitori, bambini ed insegnanti.

Maurizio Losorgio