Politica - 09 novembre 2016, 15:16

Caso Taggiasca-Giuggiolina: De Ferrari (M5S) “No a riconoscimento restrittivo del dop. avviare percorso partecipato per tutelare prodotto e piccoli produttori”

“La tutela del prodotto può e deve coesistere con quella dei produttori – osserva De Ferrari – Ben venga la tutela dell’oliva taggiasca, ma va fatto con un percorso condiviso con tutti i soggetti interessati e non eccessivamente restrittivo nei confronti degli agricoltori, anche biologici, che si ritroverebbero costretti dall’oggi al domani a cambiare il nome delle proprie cultivar da taggiasca a giuggiolina”.

“No al riconoscimento restrittivo e forzoso del Dop che taglierebbe le gambe a circa l’80 per cento degli olivicoltori locali”. Lo dice Marco De Ferrari, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, nel giorno dell’incontro pubblico del Comitato SalvaTaggiasca alla Camera di Commercio di Imperia.

“La tutela del prodotto può e deve coesistere con quella dei produttori – osserva De Ferrari – Ben venga la tutela dell’oliva taggiasca, ma va fatto con un percorso condiviso con tutti i soggetti interessati e non eccessivamente restrittivo nei confronti degli agricoltori, anche biologici, che si ritroverebbero costretti dall’oggi al domani a cambiare il nome delle proprie cultivar da taggiasca a giuggiolina”.

Fino a oggi il comitato ha già raccolto oltre 500 firme, ed è un numero in costante aumento. “Regione e Ministero delle Politiche Agricole diano risposte immediate agli olivicoltori locali – prosegue il portavoce M5S – garantendo la coesione sul territorio e assicurando un vero percorso partecipato in grado di tutelare tutti i nostri piccoli produttori, che rappresentano un'eccellenza locale e il cuore dell’agricoltura ligure”.