Eventi - 02 novembre 2016, 10:26

Il piccolo borgo di Perinaldo premiato fra le ‘Capitali internazionali del gusto’ in Svizzera

Insignito del premio ‘Gourmet Choice 2016 Excellence in Food & Wine’ per il Carciofo Presidio Slow Food. Dopo aver ricevuto lo Swiss Tourism Award come “borgo di charme” lo scorso anno, un altro riconoscimento internazionale di grande prestigio in ambito turistico consegnato al Salone delle Vacanze di Lugano, la più importante manifestazione del settore in Svizzera.

Per la salvaguardia dei sapori genuini e dei prodotti del territorio, in particolare del Carciofo”. È questa la motivazione con la quale il Comune di Perinaldo è stato insignito del Premio Gourmet Choice 2016 Excellence in Food & Wine al Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano che si è svolto da domenica 30 ottobre a martedì 1 novembre. Un riconoscimento che costituisce un clamoroso e prestigioso bis per Perinaldo, già vincitore nel 2015 dello Swiss Tourism Award come “borgo di charme”, premio attribuito esclusivamente alle destinazioni  turistiche che godono di un’ottima reputazione sul web quali mete di vacanza. 

Il Premio Gourmet Choice Excellence in Food & Wine – Ogni anno il Comitato di Selezione del Salone premia le destinazioni, i produttori e gli operatori turistici che si sono meglio distinti grazie all’eccellenza della loro offerta enogastronomica. Solo i soggetti ufficialmente selezionati ed invitati dal Comitato di Selezione possono concorrere a ricevere i Gourmet Choice. Il Premio è espressamente dedicato al Turismo enogastronomico e alla produzione alimentare di qualità.

I Gourmet Choice, in particolare, hanno l’obiettivo di riconoscere e valorizzare gli operatori del turismo enogastronomico, le istituzioni e i produttori che hanno raggiunto livelli di eccellenza nell’offerta di pacchetti turistici ad alta vocazione enogastronomica, proponendo loro un riconoscimento ed una vetrina promozionale di assoluto prestigio. Il Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze, giunto alla sua Quattordicesima Edizione, è infatti la più importante manifestazione di settore in Svizzera. Qui ogni anno si incontrano oltre 35.000 viaggiatori elvetici di lingua italiana, in rappresentanza di 11.000 famiglie che generano un fatturato di 50 milioni di Franchi/Euro. 

A ritirare l’importante premio e la targa onorifica sono stati l’assessore alla Cultura e alla Promozione del Territorio del Comune di Perinaldo Luca Ammirati e il funzionario del Turismo Giorgio Guglielmi. Per tutta la durata della tre giorni luganese, oltre a ricevere riconoscimenti e certificazioni, il Comune di Perinaldo ha allestito uno stand estremamente apprezzato dalle migliaia di visitatori del Salone. Grande successo e riscontro per i prodotti del territorio, a partire dal rinomato Carciofo di Perinaldo, presidio Slow Food, servito su un letto di pane integrale condito di Olio extravergine di Oliva taggiasca dell’Azienda Agricola Arnaldi, fino al Rossese D.O.C. dell’Azienda Agricola Rosmarinus, che è stato anche protagonista di una presentazione dedicata a cura dell’Associazione F.I.S.A.R. Sommelier di Como. 

Perinaldo, grazie ai premi e alle certificazioni ottenute negli ultimi due anni, costituisce un modello senza precedenti per la promozione dell’entroterra del ponente ligure sul mercato turistico svizzero d’èlite e si consolida come protagonista in una delle vetrine più prestigiose d’Europa a livello turistico, confermandosi una delle località al top nel settore in ambito nazionale ed internazionale

Il Carciofo di Perinaldo, Presidio Slow Food – A Perinaldo, già membro dell’Associazione nazionale città dell'olio (che ha compiti di promozione dell'olio extravergine d'oliva e dei territori di produzione, di divulgazione della cultura dell'olio e di tutela e promozione dell'ambiente e del paesaggio olivicolo) ogni anno a maggio si tiene la grande “Rassegna Gastronomica del Carciofo di Perinaldo e dell’Olio Extra-Vergine di Oliva Taggiasca”, tradizionale appuntamento dedicato alla gastronomia di qualità con un menù a base di Carciofo di Perinaldo. La presentazione ufficiale del Carciofo di Perinaldo come “Presidio Slow Food” è avvenuta nel 2008 al Salone del Gusto di Torino, il maggiore mercato nazionale delle ricercatezze alimentari. Perinaldo ha presentato il suo tipico carciofo senza spine, già a denominazione comunale di origine “De.C.O.”, degustato da gastronomi di fama mondiale che ne hanno decretato l’assoluta eccellenza. Questo il giudizio di Carlo Petrini, fondatore dell’Associazione Slow Food: “Croccante, profumato e ricco di esaltanti sensazioni al palato”. Il Carciofo di Perinaldo si raccoglie da maggio a giugno e si coltiva solo nel territorio perinaldese. Si consuma crudo in insalata oppure cotto in accompagnamento a carni o selvaggina. Le ricette del luogo lo vedono protagonista di frittatine, al forno con parmigiano o funghi, o in semplici frittelle con aglio e prezzemolo. È delizioso anche conservato sott’olio. 

Storia del Carciofo di Perinaldo – Anno 1794: Napoleone Bonaparte insieme al generale Andrea Massena visitò il borgo di Perinaldo, patria di Gian Domenico Cassini, il celebre astronomo cui si deve la scoperta dei nuovi anelli di Saturno, e della famiglia Maraldi, che ne ha portato avanti l'eredità scientifica. Durante la campagna d'Italia Napoleone si recò a Perinaldo per omaggiare le scoperte del Cassini. Pernottò nelle stanze del castello Maraldi e fu accolto con tutti gli onori, compresi quelli culinari. Bonaparte lamentò la mancanza dell'amato carciofo di Provenza, il rinomato "violet", decidendo di adoperarsi per rimediare. Pochi mesi dopo giunsero in dono dallo stesso Napoleone fino al borgo delle stelle alcune piantine della specialità. Da allora gli abitanti del piccolo comune lo diffusero negli orti locali.

Redazione