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Eventi | 19 ottobre 2016, 15:54

Mercoledì prossimo alcune classi del Liceo Scientifico e Classico alla Biblioteca Civica “Lagorio”

Eric Minetto è nato a Torino nel 1971 ed è laureato in Letteratura Nordamericana. Dal 2001 al 2013 ha insegnato storytelling e scrittura creativa alla Scuola Holden, con cui ancora collabora.

Mercoledì prossimo alcune classi del Liceo Scientifico e Classico alla Biblioteca Civica “Lagorio”

Mercoledì prossimo alcune classi del Liceo Scientifico e Classico si recheranno alla Biblioteca Civica “Lagorio” accompagnate dalle docenti Rotta, Ramoino, Sasso per partecipare ad un incontro-reading dal titolo ‘Insegui il tuo sogno’, lo scrittore Eric Minetto leggerà a voce alta pagine ispirate alla vita e ai sogni di personaggi celebri.

Il Liceo Viesseux aderisce in tal modo a un’importante iniziativa promossa dal MIUR: Libriamoci, la settimana dedicata alla lettura. L’iniziativa ha importanza a livello nazionale e inserisce l’Istituto imperiese in una rete di scuole ed enti partecipanti, tramite siti preposti come: “Libriamoci”, “Centro per il libro e la lettura”, “Il maggio dei libri”. Il Liceo Vieusseux è l’unica scuola di II grado del Ponente ad aver presentato un progetto, che chiunque può conoscere sul sito www.libriamociascuola.it.

Eric Minetto è nato a Torino nel 1971 ed è laureato in Letteratura Nordamericana. Dal 2001 al 2013 ha insegnato storytelling e scrittura creativa alla Scuola Holden, con cui ancora collabora. Tiene inoltre seminari di scrittura creativa presso scuole e biblioteche.  Fondatore della scuola di crescita creativa Upaya, è insegnante di Anusara yoga e ha conseguito un Master in Yoga Studies presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È autore del saggio Dall’altra parte della natura – yoga e poesia in Rilke (Lubrina Editore) e della raccolta di racconti Il blu più profondo del cielo (Instar Libri). 

San Francesco da giovane era una specie di stilista di moda. Joshua Slocum, il primo navigatore in solitaria intorno al mondo, non sapeva nuotare. Bruce Lee ballava il cha cha cha quasi meglio di come combatteva. Fitzgerald scriveva deliranti ricette di cucina. Hemingway sfondò a testate il portellone di un aereo in fiamme…

 

L'opera: Quindici icone per quindici racconti. Quindici personaggi raffigurati da Eric Minetto non a tutto tondo, ma attraverso un unico, folgorante dettaglio. La finestra sempre accesa di Flaubert, le scarpe troppo strette di Beckett, l’iscrizione in greco sulla tomba di Jim Morrison: ΑΤΑ ΤΟΝ ΔΑΙΜΟΝΑ ΕΑΥΤΟΥ, fedele al proprio destino. E in fondo, sulla lapide di ognuno di questi personaggi potrebbe essere incisa la stessa epigrafe. Ciascuno di essi perseguì il proprio destino fino alla fine e anche oltre. Perché Morrison, Hemingway, Rimbaud e tutti gli altri protagonisti di questo libro continuano a parlarci, riuscendo ancora oggi a illuminare le nostre esistenze. Con il loro esempio, con le loro opere o magari con un unico, e solo in apparenza trascurabile, dettaglio.

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