Attualità - 19 ottobre 2016, 14:54

Ventimiglia: i residenti di Torri sollecitano l'Amministrazione sulla riapertura della Bevera - Calvo “Ci sono grandi disagi, perfino il medico non arriva più”

“Vogliamo sensibilizzare l'Amministrazione su questo aspetto – spiegano – chiedendo di accelerare i tempi. Non tutti si possono permettere di avere un mezzo autonomo e c'è gente che viene di fatto 'segregata' a Torri.”

“I lavori sono ancora in alto mare, hanno tagliato una parte della collina, ma non hanno ancora rifatto il muro, abbiamo paura che i tempi possano dilungarsi, la situazione sta diventando abbastanza difficile.” A dirlo è il comitato di quartiere di Torri che ieri sera si è riunito per discutere di alcune questioni che riguardano la frazione, tra cui anche la chiusura della Bevera – Calvo che continua a causare grossi disagi ai residenti. La preoccupazione riguarda i tempi di riapertura che temono possano protrarsi più del dovuto. 

“I postini non vengono – spiegano – e con la decisione di far confluire la posta a Latte non hanno agevolato noi e nemmeno i dipendenti della Posta, che si ritrovano la corrispondenza tutta mischiata: ci sono decine e decine di buste, anche perché molti, soprattuto anziani non possono andare a ritirarle, le persone sono arrabbiate perché è assurdo che si interrompa un servizio pubblico in questo modo.”

A quello della posta si aggiunge, a detta dei residenti, un altro problema che riguarda la presenza nella frazione dell'unico medico, che avrebbe il suo studio proprio a Torri: “Ha un piccolo ambulatorio – spiegano – ma per questi cittadini, soprattutto gli anziani, è molto importante. A lui si rivolgono tante signore che sono sole, ma ha smesso di venire, sicuramente per il disagio che comporta il passaggio dalla strada alternativa.”

Quello che tengono a sottolineare gli abitanti di Torri non è tanto la chiusura delle strada, quanto le conseguenze che questa sta avendo sui servizi, che sono stati di fatto sospesi: “Vogliamo sensibilizzare l'Amministrazione su questo aspetto – spiegano – chiedendo di accelerare i tempi. Non tutti si possono permettere di avere un mezzo autonomo e c'è gente che viene di fatto 'segregata' a Torri.”

L'Assessore Gabriele Campagna che si sta occupando dei lavori sulla Bevera – Calvo ribadisce il fatto che gli interventi stiano comunque rispettando i tempi stabiliti: “Ho preso visione di quello che sta facendo la ditta incaricata – spiega Campagna – e i lavori stanno procedendo in modo regolare. Gli incontri che abbiamo fatto con la cittadinanza prima della chiusura della strada erano finalizzati a capire proprio cosa avrebbero preferito rispetto alle modalità di intervento: c'era la previsione di chiudere totalmente la strada per dieci giorni, ma questa proposta non è stata accettata. Dovendo mettere questi passaggi alternati o comunque consentire il transito in alcune ore del giorno, i tempi, che sull'ordinanza abbiamo indicato di 'almeno dieci giorni', vanno inevitabilmente ad allungarsi un po'.”

Secondo l'Assessore Campagna i lavori sulla Bevera – Calvo dovrebbero essere ultimati entro la fine di novembre, mentre per quanto riguarda la riapertura della strada si prevede almeno una settimana ancora di lavori: “Si sono conclusi i lavori di demolizione – spiega Campagna – tra oggi e domani dovrebbero iniziare con la parte costruttiva con la fondazione dei lotti più problematici, mentre è già stata gettata la trave a sbalzo. Stiamo ovviamente facendo tutto il possibile affinché si possa riaprire al più presto la via principale di collegamento tra Ventimiglia e Torri.”

Per quanto riguarda il servizio postale, è in atto una collaborazione costante tra l'Amministrazione e la dirigente che gestisce i portalettere della zona: “Tengo a sottolineare - conclude Campagna - che non abbiamo nessun obbligo rispetto al passaggio del postino, vista la via alternativa che abbiamo comunque fornito. Ci sono, però, pressanti richieste in questo senso, è probabile che riusciremo ad ottenere l'approvazione da parte della ditta per il passaggio di almeno un portalettere così da evitare ulteriori disagi.”

Simona Della Croce