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Politica | 07 ottobre 2016, 19:48

Imperia: la minoranza rimanda la mozione di sfiducia a Capacci: "Prima si discuta in Consiglio di porto, depuratore e rifiuti"

L'ultimatum al Sindaco è il 30 novembre, data entro la quale Capacci dovrà formulare proposte di deliberazione sui tre punti"

Imperia: la minoranza rimanda la mozione di sfiducia a Capacci: "Prima si discuta in Consiglio di porto, depuratore e rifiuti"

Rinviata la mozione di sfiducia al Sindaco di Imperia Carlo Capacci. Lo annuncia un comunicato della minoranza consiliare che, dopo essersi riunita nei giorni scorsi, ha deciso di assecondare la richiesta di Imperia bene comune, che aveva già chiarito di voler presentare la mozione solo dopo che in Consiglio Comunale fossero approdati tre temi considerati fondamentali per il futuro della città: la gestione del porto turistico, la gestione del depuratore e infine la gestione della raccolta rifiuti.

"La Minoranza consiliare dal Comune di Imperia, assente il Movimento 5 Stelle sebbene avesse condivisa l’opportunità dell’incontro, - si legge nel comunicato congiunto - si è riunita ad inizio settimana per l’organizzazione dei passaggi politici e tecnici di legge per la presentazione di mozione sfiducia concordata da tutta la Minoranza.

 In tale occasione, Imperia Bene Comune ha proposto di condizionare la data di presentazione della mozione alla decisione o meno del Sindaco di portare in Consiglio Comunale, entro la metà di dicembre, le linee programmatiche della sua azione politico amministrativa in merito a tre punti fondamentali:

a)gestione della raccolta e smaltimento rifiuti (a gennaio 2017 scadrà la terza ed ultima ordinanza sindacale di assegnazione diretta del servizio a Tecknoservice);

b)gestione del depuratore di Imperia e rapporti tra Comune e Rivieracqua (la delibera di assegnazione della gestione del depuratore a Rivieracqua non è ancora stata attuata ed il Comune di Imperia deve deliberare se partecipare a detta società o meno);

c)gestione e completamento del Porto Turistico di Imperia, anche alla luce della transazione operata dal Sindaco relativa all’accettazione dell’escussione delle fidejussioni relative alle opere pubbliche non realizzate (a fine ottobre è prevista inoltre la decisione del Consiglio di Stato sulla decadenza della concessone demaniale alla Porto di Imperia s.p.a., con conseguenti indirizzi politici da assumere con la massima urgenza, quale che sia la decisione dei Giudici).

Sebbene nutrano dubbi sulla capacità politico-amministrativa di questa Amministrazione di formulare proposte credibili su punti di tale importanza, i Gruppi di Imperia Riparte, FdI A.N. e F.I. hanno accettato tale proposta, ritenendo opportuno che la mozione di sfiducia sia condivisa da tutti i gruppi di minoranza e, inoltre, che l’eventuale commissariamento, in caso di presentazione e approvazione della mozione, sia il più breve possibile, nonché uniforme a linee programmatiche, se del caso, tracciate dal Consiglio Comunale.

La Minoranza, pertanto, alla luce della posizione espressa da Imperia Bene Comune, ha deliberato di rimandare l’eventuale presentazione della mozione di sfiducia a data successiva al 30.11.2016, a condizione che entro tale termine il Sindaco formuli proposte di deliberazione sui punti indicati, da discutersi in Consigli Comunali da calendarizzarsi entro la metà di dicembre, e valutato altresì nel merito il contenuto delle proposte formulate e la loro fattibilità concreta per la città di Imperia".

I Gruppi di Minoranza

Imperia Riparte Imperia bene Comune Forza Italia Fratelli di Italia A.N.

Redazione

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