Attualità - 01 ottobre 2016, 17:04

Sanremo: settimana dell'allattamento materno, l'ASL è pronta ad avere nelle sue strutture degli spazi per le mamme che vogliono allattare (FOTO e VIDEO)

I punti di vista sull'allattamento materno: i benefici con il pediatra Riccardo Borea; la necessità di portare in Italia una legge che tuteli le mamme, con Raffaella Sottile.

La pioggia non ha fermato le numerose mamme che hanno aderito all’iniziativa organizzata oggi a Sanremo per la Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno. Settima edizione dell’evento che vede la partecipazione di ASL, Comune e naturalmente tante mamme che oggi ancora una volta si sono fatte promotrici dei valori e dei benefici dell’allattamento materno. 



Quest'oggi per parlare alle madri venute con i loro figli sono intervenuti anche il dott.Eliano Delfino per l'ASL1, l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale e l'assessore del comune di Sanremo Costanza Pireri.

Intervento assessore regionale Sonia Viale




"La Regione Liguria è amica dei bambini Unicef per allattamento materno. Io sono orgogliosa che la Regione sia stata insignita di questo riconoscimento. L'allattamento materno è la cosa più antica del mondo è un momento importante per la salute della mamma e del bambino. - ha affermato Sonia Viale - E' importante promuovere questa cultura possa trapelare nei locali pubblici e ci siano luoghi per l'allattamento. Sanremo è molto sensibile a questo tema e questa città è un fiore all'occhiello della sanità ligure ed è giusto che questo modello venga esportato anche nelle altre realtà".

Uno degli obiettivi dell’iniziativa odierna era quello di sensibilizzare l’opinione pubblica anche sul tema dell’allattamento al seno in pubblico. Per questo le mamme si sono messe in gruppo ad allattare sulla strada mostrando quanto questo gesto possa essere naturale. L’altro aspetto legato all’allattamento riguarda anche la necessità di far conoscere quanti e quali sono i benefici legati al latte materno.

L'intervista al pediatra Riccardo Borea



“E’ il nutrimento più importante che un neonato deve avere dalla nascita in poi. - conferma il dott. Riccardo Borea, uno dei pediatri più noti a Sanremo - Bisogna stimolare e sostenere le mamme nel dare a loro figlio l’alimento migliore che è il latte materno. Noi siamo favorevoli affinché venga data ospitalità alle mamme che per esigenze devono allattare i loro figli, bisogna migliorare la cultura dell’allattamento. Anche in ASL 1 è in procinto un’organizzazione per dare degli spazi dedicati all’allattamento nelle aree pubbliche delle strutture dell’azienda”. 

Quali sono i benefici che il latte materno garantisce al neonato? “Il latte materno è specie specifico, lo fa la mamma per il proprio figlio quindi non può che essere il miglior alimento. Il bambino allattato al seno ha meno rischi di ammalarsi nelle fasi successive. Il latte materno ha una funzione antiallergica, protegge dal diabete, è igienicamente sempre sterile, sempre a temperatura e disponibile. Riduce il rischio di obesità e morte improvvisa del lattante e diminuisce il rischio di patologie oncologiche. E’ importantissimo sostenere allattamento perché fa bene al neonato ma anche alla mamma. Il latte materno tassello fondamentale per avere una buona salute in età adulta”. 

La provincia di Imperia era finita sulle pagine dei media nazionali per quanto successo ad una madre, allontanata da un locale perché stava allattando in pubblico. Quella donna è la fotografa e giornalista Raffaella Sottile che oggi si è fatta portavoce di tante altri madri che come lei sono state discriminate durante l’atto materno nei confronti del propri figli.

L'intervista a Raffaella Sottile



“Ho preso parte a questa iniziativa insieme alle mamme della provincia di Imperia che promuovono la campagna sociale “Allattamento è ovunque lo desideri”. Vogliamo portare in Italia una normativa che tuteli le madri che allattano al seno in pubblico. E’ un atto naturale che va incentivato, protetto e difeso e non ha nulla a che vedere con un gesto malizioso o altri significati. - ha sottolineano Raffaella Sottile - Speriamo di arrivare a raggiungere le 50mila firme necessarie per proporre un disegno di legge. Ho vissuto un episodio dove sono stata offesa perchè avevo il seno in mostra per allattare da questo episodio è nata una solidarietà tra mamme e sono entrata in contatto con altre mamme che hanno vissuto esperienze più gravi rispetto alla mia. Spero che qualcosa inizi a cambiare con la campagna in atto”. 

 

Stefano Michero