Si è parlato anche di quote ‘ante riparto’ del Casinò di Sanremo, ieri mattina a margine del Consiglio Provinciale ad Imperia. Un tema, quello dei ricavi della casa da gioco matuziana, che si perde negli anni cui la stessa produceva denaro per tutti, raggiungendo cifre oggi impensabili, fino agli oltre 100 milioni di euro, pochi anni dopo l’inizio del millennio.
Oggi quanto viene introitato nelle casse del Casinò basta a malapena per fare in modo che l’azienda si regga sulle sue gambe e, solo negli ultimi due anni entra qualche ‘spicciolo’ nel bilancio di palazzo Bellevue. I Sindaci dei comuni più grandi del comprensorio hanno chiesto al primo cittadino matuziano di fare un quadro ai colleghi, della situazione economica del Casinò.
Dalle indiscrezioni trapelate dalla riunione, il Sindaco Biancheri (che nell’occasione era accompagnato dall’Assessore Giuseppe Di Meco), ha evidenziato ai colleghi che, ad oggi i ricavi veri della casa da gioco matuziana, non possono assolutamente garantire denaro sufficiente che sia suddivisibile tra i Comuni costieri, come avveniva ai tempi delle ‘vacche grasse’, quando corso Inglesi garantiva denaro per tutti.
Oggi, il Casinò ricava infatti il minimo indispensabile per la gestione della stessa casa da gioco e qual cosina da un paio d’anni a questa parte arriva anche a palazzo Bellevue, ma davvero poco. Il Sindaco Biancheri ha detto ai colleghi di poter verificare, con il Casinò, un eventuale investimento dell’azzardo matuziano per tutta la provincia. Ma si tratta comunque di una decisione che spetta alla casa da gioco.