Politica - 29 settembre 2016, 17:05

Taggia punta sull'illuminazione a led in un'ottica sempre più 'green' nel nome del risparmio energetico

L’Amministrazione aderisce al progetto di gara proposto da I.r.e. Spa (Infrastrutture, recupero energia)

Si sta preparando una piccola rivoluzione per l’illuminazione pubblica del Comune di Taggia.
L’Amministrazione ha scelto di aderire al progetto di gara proposto da I.r.e. Spa (Infrastrutture, recupero energia).
In sostanza, si inizia ora il percorso che porterà il territorio di Taggia e Arma a sostituire gli attuali lampioni con sistemi a led che comportino una drastica diminuzione dei consumi. Così come sta già accadendo, per esempio, a Sanremo. I led, inoltre, permettono anche un’illuminazione più efficiente soprattutto nelle zone ‘a rischio’ e che necessitano di essere bel illuminate anche per questioni di sicurezza. Un esempio su tutti è la ‘Pigna’ di Sanremo.

Nel 2013 il Comune di Taggia ha aderito al Patto dei Sindaci per una riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020. E, senza dubbio, la sostituzione degli impianti di illuminazione rientra proprio in quell’ottica con l’adesione al Consorzio Energia Liguria del quale, tra gli altri, fanno parte anche Dolceacqua, Mendatica e Seborga.

Il comune di Taggia è proprietario di un parco di illuminazione pubblica costituito da 51 quadri elettrici di comando e protezione, circa 1.900 punti luce di illuminazione pubblica distribuiti sul territorio, una centralina semaforica, 8 lanterne semaforiche e 15 segnali luminosi.

I sostegni facenti parte del parco impiantistico comunale si presentano per la maggior parte in buone condizioni, ad eccezione di situazioni in cui si è rilevato un elevato grado di usura dei materiali. Le linee elettriche dedicate agli impianti sono per la maggior parte adeguate al servizio, ad eccezione di casi limitati in cui si presentano usurate e necessitano di interventi di ripristino.
I quadri elettrici sono adeguati in circa la metà dei casi, nella restante parte la vetustà degli stessi ne rende necessaria una revisione/ristrutturazione.
L’accensione degli impianti avviene mediante interruttore crepuscolare. Non sono presenti regolatori di flusso né altri sistemi particolari di supervisione.

Questo è quanto si legge sulla relazione riguardo allo stato attuale dell’illuminazione pubblica sul territorio comunale di Taggia.
Serve, quindi, una piccola rivoluzione, come detto, per rientrare nel progetto di ammodernamento e di abbassamento dei consumi entro il 2020.
I tempi? L'Amministrazione conta di far partire la gara entro fine anno.

Pietro Zampedroni