"In questi giorni la Fondazione Chiappori si trova a dover fare i conti con i disavanzi di esercizio che negli ultimi anni hanno caratterizzato la partita economico e finanziaria della residenza di Ventimiglia. L’adeguamento strutturale dell’edificio istituzionale alle normative antincendio e di accreditamento, ha imposto alla fondazione un ulteriore aumento dell’indebitamento, tale da dover porre il nuovo consiglio di amministrazione nell’ottica di un forzato raggiungimento dell’equilibrio di bilancio per gli anni futuri" rende noto il Presidente Claudio Berlengiero.
"In tale prospettiva la fondazione, dopo aver condiviso e concordato con gli enti preposti le strategie di rientro economico, negli scorsi mesi ha deliberato la completa esternalizzazione della gestione dei servizi alberghieri e socio-sanitario-assistenziali erogati agli ospiti della residenza protetta anziani. Ciò coinvolgendo da subito nelle trattative i sindacati ed i lavoratori e la cooperativa di riferimento, a cui sarà affidata la gestione dei sindicati servizi. Di comune accordo con il consiglio di amministrazione della fondazione, la cooperativa stessa ha comunicato al personale interessato e attualmente impiegato in struttura, una concreta ed effettiva opportunità lavorativa, così da limitare il disagio ai dipendenti che da anni prestano attività nell’istituto".
"In un’ottica di mantenimento degli standard qualitativi dei servizi erogati, l’ente ha ritenuto di conservare la gestione delle rette degli ospiti, così da evitare speculazioni o aumenti incontrollati delle stesse. La funzione di controlloe di monitoraggio sull’attività della cooperativa sarà assicurata dalla direzione amministrativa e sanitaria della fondazione e la presenza del personale religioso continuerà ad essere elemento di garanzia per l’istituto" conclude il Presidente.