Ha preso il via quest’oggi in centro la nuova raccolta differenziata a Sanremo. No, in realtà sarebbe più giusto dire che l’inizio del nuovo iter è avvenuto ieri sera anche se non se ne sono accorti in tanti.
Tutti sapevano che il nuovo regime avrebbe preso il via il 26 settembre, ma stasera, seguendo il calendario fornito da Amaie Energia non sarà possibile conferire nessuna delle frazioni del rifiuto. E' stata fatta un po’ di confusione. Sui calendari forniti dall’azienda infatti, è stato scritto in evidenza il giorno che non corrisponde a quello in cui bisogna lasciare il singolo rifiuto per strada.
Basta scendere qualche riga più in basso per accorgersi che in realtà i sacchetti di spazzatura o i mastelli vanno depositati in strada la sera prima rispetto al giorno indicato sul foglio. Quindi, ieri (domenica) sera le famiglie avrebbero dovuto lasciare l’organico e la carta. Stasera dalle 21 (nuovo orario) non si potrebbe lasciare nulla, mentre il prossimo giorno utile sarà domani, martedì, quando si potrà lasciare l’organico e l’indifferenziata.
Insomma è palese che ci sia stato qualche problema comunicativo. Di fronte all’incertezza abbiamo provato a testare il numero verde di Amaie Energia 800 310 042. Come normali cittadini abbiamo chiamato e dall’altra parte della cornetta in due telefonate diverse hanno risposto un ragazzo ed una ragazza. A loro abbiamo posto alcune domande.
Per quanto riguarda la questione sui giorni, c’è stato confermato che avremmo dovuto portare i rifiuti in strada ieri sera. Però tutti quelli che si sono sbagliati possono ancora farcela, portando il rifiuto differenziato presso le vasche (i camioncini) che al mattino stazionano nei punti di raccolta prefissati. Se si seguirà questa strada non importerà come si deciderà di portare la frazione di rifiuto. Ovvero, per la carta si potrebbe anche decidere di portarla raccolta in un sacchetto di plastica che poi l'operatore ci riconsegnerà dopo aver svuotato il contenuto nella vasca (ovviamente seguendo il nuovo orario al mattino).
L’altra problematica presentata riguarda lo spazio nelle abitazioni. Abbiamo prospettato l’ipotesi che nella nostra casa non ci fosse lo spazio per i voluminosi mastelli forniti. Quindi abbiamo chiesto se fossimo obbligati a portare in strada quei contenitori che non potevamo tenere in casa o se bastassero i sacchetti dei colori corretti. Sì, perché nel nuovo passaggio è cambiato anche quello, come se la situazione non fosse già sufficientemente complessa.
O si usano i mastelli o si lega la carta con uno spago o si ricorre a dei cartoni che possano contenere il nostro rifiuto ma non si potrà mettere tutto in un sacchetto di plastica come avveniva prima, per chi faceva già la differenziata. In più non andrà usato il codice a barre perché non è differenziabile. Il metodo di controllo invece andrà utilizzato solo per plastica e indifferenziata, che a questo punto diventeranno le uniche due frazioni realmente tracciabili e controllabili, a meno che non si faccia uso dei mastelli. In questo caso però la paura principale è quella degli atti di vandalismo o che i mastelli vengano sporcati, con conseguente problema igienico in casa. L'alternativa, anche se decisamente poco etica e temporanea, per chi si trova in zone come corso Garibaldi, è di affidarsi ai bidoni che saranno lasciati nelle vie dove il nuovo regime non è ancora partito, ad esempio via Pallavicino e via Volta.
"Sono state fornite numerose informazioni all'interno di alcune brochure e la teoria è sempre più difficile della pratica. Bisogna attendere che gli utenti si confrontino direttamente con il nuovo sistema. Sicuramente dovranno cambiare abitudini e seguire queste nuove poche regole. Nel frattempo continueremo con la consegna dei kit, giovedì venerdì e sabato al Palafiori, dalle 9 alle 13. I prossimi saranno i giorni più importanti dove le persone si confronteranno con il nuovo sistema. Soprattuto considerando che a breve, entro alcune settimane, elimineremo i bidoni e che nei prossimi mesi, partiremo con la nuova raccolta in altre zone della città come Borgo, Baragallo e San Martino" - sottolineano da Amaie Energia.
L’unica certezza è che stamattina, almeno nel cuore del centro cittadino, piazza Borea d’Olmo, nelle vasche, i conferimenti di sacchetti da parte dei commercianti o dei cittadini, non sono stati molti. E’ possibile quindi che invece dalle 18 in avanti, la città, possa riempirsi di sacchetti di spazzatura, proprio come avveniva prima.