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Attualità | 21 settembre 2016, 16:47

Imperia: presentato questa mattina il progetto di accoglienza e integrazione dei migranti di Cespim e Circolo Parasio

Sono cinque i corsi, gratuiti, a cui si sono già iscritti una quindicina di volontari, che partiranno il 28 settembre dalle 15 alle 18 e andranno avanti tutti i mercoledì fino al 26 ottobre

Imperia: presentato questa mattina il progetto di accoglienza e integrazione dei migranti di Cespim e Circolo Parasio

Si chiama “Dall’ accoglienza all’ integrazione”, il corso realizzato dal Circolo Parasio e promosso dal CE.S.P.IM, con il patrocinio della Provincia di Imperia dedicato all'integrazione dei migranti sul territorio della provincia.

L'iniziativa è stata presentata questa mattina, e nasce dall’esigenza di fornire ai volontari e agli operatori prestanti servizio nelle strutture di accoglienza per gli immigrati, strumenti conoscitivi per migliorare la comprensione degli aspetti legali, normativi, sociali e culturali del flusso dei rifugiati e dei richiedenti asilo, al fine di favorirne un ottimale inserimento nei contesti volontaristici e di pubblica utilità nei quali verranno introdotti.

Sono cinque i corsi, gratuiti, a cui si sono già iscritti una quindicina di volontari, che partiranno il 28 settembre dalle 15 alle 18 e andranno avanti tutti i mercoledì fino al 26 ottobre. Tra i docenti, rappresentanti delle cooperative sociali, del Coreis, della Questura e della Prefettura. Gli argomenti vanno dall'integrazione sociale, gli aspetti culturali, la cittadinanza attiva, gli aspetti multiculturali e religiosi, gli aspetti normativi e legali all'inclusione sociale e il monitoraggio delle azioni.

Proprio il Prefetto Silvana Tizzano, presente alla conferenza stampa, ha ricordato come lo staff dell'ente sia impegnato quasi tutto il giorno su questa problematica che in provincia diventa emergenza a Ventimiglia. "E' un fenomeno che presenta facce diverse e ha prospettive non conoscibili a noi che non possiamo fare altro che confrontarci ogni giorno per cercare di acquisire informazioni in più. Questa Prefettura, ma anche altre, credo, ha sempre cercato di affrontare il fenomeno con l'assistenza diffusa: piccoli numeri e piccole realtà, perché solo in questo modo, riteniamo sia possibile gestire l'emergenza. Inoltre, e su questo siamo stati i primi in Italia, abbiamo portato avanti una convenzione con il Comune di Molini di Triora sull'utilizzo dei migranti per piccoli lavori, accordo poi ripetuto da altri comuni della stessa provincia, come Bajardo, ma anche fuori".

Proprio su Bajardo il Prefetto si sofferma. "Ricordo che il Sindaco era dimissionario proprio per la questione migranti che aveva scatenato fortissime proteste, oggi è il nostro fiore all'occhiello. Io credo che la formazione su come gestire questa emergenza sia fondamentale perché bisogna partire dal fatto che l’emergenza ce la siamo trovata per l’assenza di politiche adeguate. Il cittadino che vive su un determinato territorio è portato a pensare che l’unico ad avere dei diritti sia lui e che gli altri siano intrusi. Il lavoro va fatto proprio per sensibilizzarlo e fargli capire che non è così".

"E' importante che si parli di integrazione, soprattutto in un momento, come questo, in cui l'argomento genera discussione", spiega il Presidente della Provincia Fabio Natta.

A presentare il progetto il presidente del Circolo Parasio Giacomo Raineri, che ha sottolineato il buon numero di adesioni al corso. "Credo ci siano tutte le premesse per arrivare a buoni risultati", ha dichiarato.

"L'obiettivo - ha detto Simone Rizzo di Parasio Formazione - è arrivare a una trentina di partecipanti, mancano ancora quindici giorni, per cui le prospettive per raggiungere quei numeri ci sono". 

Il presidente del Cespim Matteo Lupi ha ringraziato il Circolo Parasio e la Prefettura per la spiccata attenzione al volontariato, su cui si basa molto l'attivismo legato al fenomeno dell'immigrazione.

Francesco Li Noce

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