Politica - 18 settembre 2016, 11:09

Ventimiglia: Cecile Kyenge a convegno su immigrazione, l'opinione della Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore

"La presenza della parlamentare europea pidiessina per un convegno riguardante il problema dell'immigrazione è un'offesa e uno schiaffo per l'intera comunità"

"Le responsabilità della fallimentare politica dell'immigrazione voluta dai precedenti governi tecnici e ora da Renzi è da attribuirsi principalmente al Pd e ai suoi alleati ex democristiani, grillini, sinistra radicale che in Parlamento hanno votato per abolire il reato di clandestinità presente nella allora legge Bossi-Fini, Pd, che ha permesso e permette grazie al Ministro degli Interni Angelino Alfano la presenza di un continuo  indiscriminato e incontrollato flusso di migranti e 'presunti profughi' facendo apparire l'accoglienza come un gesto solidale e umanitario ma che in realtà trattasi, a nostro avviso, di una 'falsa accoglienza' che nasconde il triste business degli extracomunitari creando nuovi 'schiavi'.".

Ad intervenire sull'argomento è la Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore che continua: "Complice del Pd è la Ue il cui fine è quello di trasformare l'Italia, l'Europa in un meticciato etnico e culturale per sradicare le singole Identità, le Sovranità nazionali, le Tradizioni di un continente le cui radici affondano profondamente nella cultura celtica, greca e romana e da qui la reazione di molti paesi europei che hanno preso posizione per alzare muri, ripristinare frontiere per la loro sopravvivenza etnica e per salvaguardare le proprie identità. Alternativa Tricolore ritiene la presenza della parlamentare europea pidiessina Cecile Kyenge a Ventimiglia per un convegno riguardante proprio il problema immigrazione un'offesa e uno schiaffo per l'intera comunità che da un anno a questa parte ha dovuto subire e subisce tutt'ora l'occupazione 'magrebina' con un danno di immagine, per il commercio per il turismo e la comparsa di episodi di intolleranza, razzismo e xenofobia da parte dei residenti disperati e allo stremo.

Di certo l'ex Ministro per l'integrazione parlerà di solidarietà, di multiculturalismo, di abbattimento di muri, di frontiere, condannerà gli egoismi nazionali definendoli espressioni di un 'rinascente neofascismo' ma sicuramente non parlerà di come aiutare i nostri giovani, i disoccupati, gli anziani, i pensionati a medio e basso reddito che non si possono permettere neanche le cure sanitarie, i precari che vivono con stipendi da 'fame', le famiglie più indigenti".

C.S.