E’ nato un ‘caso’, nel pomeriggio di oggi, a seguito dell’interrogazione urgente presentata dal Consigliere di opposizione Simone Baggioli (Forza Italia), nella quale chiede all’Amministrazione tra l’altro, il modo con cui è stata affidata la promozione della ‘Festa della Città’ e del concerto di domenica prossima ‘Oltre le Luci’, alla ‘N-Exit Srl’ e se è stata rispettata la legge sulla privacy, in relazione alla richiesta di dati sensibili agli utenti, che chiedevano il calendario delle manifestazioni della città di Sanremo.
Abbiamo chiesto lumi sull’accaduto, che ha avuto anche uno strascico, che ha portato ad un nuovo intervento del Consigliere Baggioli, una interpellanza relativa a quanto accaduto oggi: “Ho inviato una nuova richiesta al Sindaco – ha detto Baggioli al nostro giornale – per sapere il motivo per cui il sito in questione (http://sanremozioni.it) è rimasto inaccessibile per circa 2 ore, dopo l’invio della mia interrogazione, tornando poi in funzione su un’altra pagina. Fortunatamente sono in possesso degli screenshot regolarmente effettuati sia dopo l’iscrizione da me completata questa mattina sia dopo l’oscuramento del sito web avvenuta come descritto in precedenza.”.
Per quanto riguarda la Legge sulla privacy, la stessa sarebbe stata rispettata sul sito nel quale vengono richiesti nome, mail e numero di telefono agli utenti che vogliono ricevere il calendario delle manifestazioni di Sanremo. Secondo la normativa, infatti, basta evidenziare i termini e le condizioni della privacy senza richiedere il consenso con ‘flag’ di assenso come invece avrebbe segnalato il Consigliere Baggioli.
Abbiamo ovviamente chiesto alla azienda incaricata dal Comune, la ‘N-Exit Srl’ che ha sede a Sanremo, ma lavora con agenzie di comunicazione di tutta Italia e forte di un gruppo che ha 20 dipendenti oltre ad una schiera di agenti e collaboratori per una sessantina di persone che vi gravitano attorno. Secondo l’azienda la raccolta dei nominativi è stata fatta secondo una procedura curata da uno studio legale, come altre campagne a livello nazionale. Inoltre la stessa azienda ha confermato che i nominativi non verranno utilizzati a scopo commerciale o rivenduti a terzi.
“Sono più che altro amareggiato – ci ha detto il co-amministratore Claudio Citzia – perché essere attaccati sul piano politico è veramente sconfortante. Ma di questo ne risponderà chi ha fatto l’interrogazione. L’amarezza c’è anche perché l’attività è stata fatta con il solo scopo di portare beneficio a Sanremo e ci ha fatto molto piacere che l’Amministrazione si sia affidata ad esperti del settore. Noi lavoriamo anche con aziende a livello nazionale, in passato ad esempio abbiamo curato anche la comunicazione via web di alcune trasmissioni di Paolo Bonolis. Abbiamo fatto un’attività totalmente a nostre spese ed a nostro carico per una città che sentiamo nostra e vedere un attacco di così basso profilo, ci porta a tutelarci, visto che la vicenda lede la mia persona, la mia azienda ed i suoi dipendenti, oltre che tutta la città”.
“Quello che fa amaramente sorridere di tutta questa vicenda, è la leggerezza con la quale sono state fatte certe dichiarazioni. Parlare di sito oscurato a seguito di un’interpellanza, dimostra una scarsa conoscenza delle dinamiche tecniche con le quali avvengono gli aggiornamenti dei siti internet”.
Interviene in questo modo il co-amministratore Maurizio Bellante, che prosegue: “Nella fattispecie un cambio DNS o reindirizzamento può richiedere fino a 24 ore e quindi, essendo stato fatto questa mattina, qualcuno potrebbe ancora adesso non vedere la pagina corretta. E’ triste constatare come, di una campagna che sta portando numeri di visibilità molto importanti e sotto gli occhi di tutti, si cerchi esclusivamente l’eventuale cavillo burocratico da attaccare ma ovviamente sono consapevole che a molte persone interessino più i propri interessi politici che non il bene comune. Dal canto mio sono orgoglioso di aver dato una mano alla mia città lanciando a spese della mia azienda, un progetto che vuole essere apripista di un modo nuovo di interpretare il web da parte delle istituzioni. Sarà poi il comune a decidere se e cosa fare di questi strumenti, al termine delle manifestazioni di queste settimane”.
Per fare luce sull’accaduto abbiamo ovviamente interpellato anche l’Assessore al Turismo, Daniela Cassini che ci ha confermato: “Supponiamo che la Legge sulla privacy sia stata rispettata. Il contatto con la ‘N-Exit’ nasce da una proposta di partnership di promozione dell’evento dell’11 settembre ed una parte regalata per la promozione della ‘Festa della Città’. In pratica ci è stata offerta una sponsorizzazione gratuita degli eventi del 3 e dell’11 settembre. Solo se la collaborazione continuerà, l’azienda farà una formazione di base al personale del comune, che interverrà con l’acquisizione degli strumenti per il web, in modo che successivamente si possa fare promozione autonomamente. Questo perché riteniamo ormai fondamentale la promozione sui mezzi di comunicazione offerti dalla rete. Ed era già prevista la presentazione della campagna, domattina alle 12.30”.