Bordighera, raccolta rifiuti: possibile modifica dell'ordinanza sul servizio, Pallanca: “Sarà finalizzata a risolvere problematiche puntuali”

“Potrebbero essere introdotte alcune modifiche all'ordinanza, relativa all'introduzione del sistema di raccolta differenziata, finalizzate a risolvere problematiche puntuali.” Ad annunciarlo è il Sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca, a seguito ovviamente delle numerose difficoltà che il comune ha dovuto affrontare dopo l'introduzione del 'porta a porta' che non ha dato, almeno in questa fase iniziale, i risultati sperati.

Lo scorso 24 agosto l'Assessore all'Ambiente Cristina Bulzomì aveva convocato un tavolo tecnico con la ditta incaricata per l'igiene urbana Docks, alla presenza anche del comandante del Comando di Polizia Locale Attilio Satta, a seguito anche dell'intervento dell'Asl interpellata dalle minoranze.

Da quell'incontro è stato attuato il cosiddetto 'giro di vite' nei confronti dei furbetti e a breve partiranno anche alcuni incontri con i cittadini per rafforzare la campagna di informazione e dare istruzioni sempre più precise in materia di raccolta differenziata, così da avere un bacino di utenti sempre più informato.

A questo potrebbe corrispondere anche una modifica all'ordinanza che disciplina il servizio di raccolta differenziata: “Modifiche che riguardano le metodologie di raccolta - prosegue Pallanca - le tempistiche, l'eventuale implementazione di cassonetti in alcune zone e l'istituzione di alcune aree precise destinate alla raccolta dell'umido e del secco per favorire i proprietari di seconde case, ad esempio, che sostano in città solo per 48 ore.”

Si tratta di modifiche che interessano principalmente casi eccezionali, ma il primo cittadino ha sottolineato il bisogno di collaborazione da parte dei cittadini, affinché il servizio possa dare i suoi migliori risultati: “Tengo a ricordare – conclude il Sindaco – che la Docks ha attivato anche un servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, disponibile su appuntamento a titolo gratuito, questo per evitare di trovare cose di questo genere vicino ai cassonetti che, indipendente dall'attivazione o meno del servizio di raccolta differenziata, non dovrebbe accadere.”